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Quel tenue bagliore rosa. Il primo ritratto su commissione di Whistler è in asta da Bonhamns

James McNeill Whistler, RBA (American, 1834-1903), Portrait of Lucas Alexander Ionides (1860) oil on canvas.Estimate: £80,000-120,000.
James McNeill Whistler, RBA (American, 1834-1903), Portrait of Lucas Alexander Ionides (1860) oil on canvas.
Estimate: £80,000-120,000.

Si intitola Portrait of Lucas Alexander Ionides e non compare sul mercato da 60 anni. Lo farà il 25 settembre 2024, da Bonhams, a New York, raccontando del romantico rapporto tra James McNeill Whistler e la famiglia Ionides. La sua stima è di 80-120 mila sterline.

James McNeill Whistler (1834-1903) ha sempre saputo di essere un pittore, ma ha dovuto vivere i primi sei anni della sua vita negli Stati Uniti, trasferirsi a San Pietroburgo, muoversi spesso verso il Regno Unito, fare il bohemien a Parigi e infine trasferirsi a Londra per realizzare il suo primo ritratto su commissione. Un’attesa che non ha scalfito il talento di Whistler, sicuro dei suoi mezzi e alla ricerca di qualcuno che gli desse modo di esprimersi.

Quel qualcuno emerge dopo circa sei mesi che l’artista è arrivato a Londra (dunque tra il 1859 e il 1860) e risponde al nome di Alexander Constantine Ionides, che commissiona a Whistler un ritratto del figlio Lucas. Portrait of Lucas Alexander Ionides piace molto alla famiglia Ionides, commercianti di origine greca e mecenati a Londra, che da quel momento non smetterà più di sostenere l’artista.

Lucas Ionides parla teneramente di lui nelle sue memorie, Memories, pubblicate nel 1924. “In tutti gli anni in cui ho conosciuto Whistler non abbiamo mai avuto alcun disaccordo, né lui ne ha avuto con i miei fratelli, Constantine e Alecco. Ho sempre compreso che le sue irascibilità fossero collegate a questioni artistiche, non personali. L’ho sempre trovato molto facile da trattare, e abbastanza libero dalla suscettibilità che così spesso si sente attribuire a lui“.

A piacere, del ritratto, è in particolare lo sguardo fermo e il tenue bagliore rosa che brilla nel soggetto. Non a caso Whistler in quel periodo sperimenta proprio sui chiaroscuri, manipola la luce ispirandosi ai pittori parigini che aveva conosciuto nei suoi anni di formazione. In particolare, Gustave Courbet. Whistler lavora direttamente sulla tela senza sedute preparatorie, completando l’opera in sole una dozzina di incontri.

Portrait of Lucas Alexander Ionides viene quindi appeso nella casa di Ionides a Tulse Hill e successivamente nella loro casa al 1 Holland Park, dal 1864. Nel 1924, alla morta di Lucas, viene ereditato dal figlio Cyril, passando poi alle successive generazioni di Ionides, fino al 1968, quando viene venduto da Hugo Meynell Ionides a Michael Carruthers. Da quel momento il ritratto non è più passato sul mercato. Lo fa ora da Bonhams, a New York, con una stima di 80-120 mila sterline.

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