Dal Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam alla Fondation Custodia di Parigi: 120 disegni del Rinascimento italiano sono in mostra dal 12 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025.
Quanti sono i grandi capolavori dell’arte che non abbiamo avuto modo di scoprire? Moltissimi, probabilmente di più ci quelli che siamo riusciti ad approfondire. Un numero che diventa ancora più grande quando ci avventuriamo nell’eterogeneo mondo del disegno, che unisce lavori finiti e bozzetti, studi preparatori o lavori interrotti. Una varietà, che unita alla velocità di realizzazione, rende i lavori su carta più diffusi rispetto ad altre forme artistiche. Allo stesso tempo, però, talvolta il lavoro grafico viene oscurato da altre medium considerati più nobili. E di conseguenza, spesso, pur presenti in elevate quantità, i disegni sono meno visti rispetto ai dipinti o le sculture degli stessi autori.
Tra coloro che invece si impegnano attivamente nella promozione del genere c’è la Fondation Custodia di Parigi. Situata nell’Hôtel Turgot, un hôtel particulier del XVIII secolo incastonato tra Rue de Lille e Rue de l’Université nel 7° arrondissement, la Fondation è una delle più grandi collezioni private di disegni antichi, stampe e lettere d’artista. Una raccolta così profonda e particolare da rendere la Fondation Custodia la “casa delle opere su carta” in Francia. Si parla di quasi 100 mila opere, tra cui spiccano 7000 disegni provenienti dall’Italia, Francia, Paesi Bassi e l’Europa tutta, databili dal XV al XXI secolo, di artisti del calibro di Leonardo da Vinci, Barocci, Bruegel, Rubens, Rembrandt, Watteau e Ingres.
Ma la Fondation non si accontenta di esporre ciò che già possiede, cercando di attirare e diffondere sempre nuovi disegni. Da qui nasce la collaborazione con il Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, che in fatto di opere grafiche vanta una profonda e importante collezione di disegni del Rinascimento italiano. Alcuni di loro, a ottobre, arriveranno a Parigi, alla Fondation Custodia, per la mostra Italian Renaissance Drawings.
In esposizione diversi studi di Pisanello, Parri Spinelli e Benozzo Gozzoli. Ma è dall’area di Firenze e Venezia che il Boijmans ha tratto alcuni dei pezzi migliori della sua collezione. Il museo è infatti rinomato per la collezione di 400 disegni del pittore fiorentino Fra Bartolomeo (fig. 7), tredici dei quali saranno presentati a Parigi. Da Venezia arrivano invece le opere di Vittore Carpaccio, Gentile Bellini, Veronese, Jacopo Tintoretto e le rispettive botteghe. Punto culminante, però, sono probabilmente i disegni dei tre grandi maestri del Rinascimento: Leonardo da Vinci, Raffaello e Michelangelo. Lavori fondamentali i loro, che aprono la strada anche agli artisti romani del tempo, Giulio Romano e Sebastiano del Piombo, e a quelli emiliani come Parmigianino e Correggio. Ora si ritroveranno tutti a Parigi.