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La Costa Azzurra (con amante) di David Hockney può superare i 10 milioni di pound

DAVID HOCKNEY’S SUNDRENCHED ODE TO THE SOUTH OF FRANCE IN THE SIXTIES L’Arbois, Sainte-Maxime Star Lot of London’s ‘Frieze Week’ Contemporary Art Auctions To Be Offered With An Estimate of £7-10 Million
DAVID HOCKNEY’S SUNDRENCHED ODE
TO THE SOUTH OF FRANCE IN THE SIXTIES
L’Arbois, Sainte-Maxime
Star Lot of London’s ‘Frieze Week’ Contemporary Art Auctions
To Be Offered With An Estimate of £7-10 Million

L’Arbois, Sainte-Maxime di David Hockney, dipinto dopo essere arrivato a Londra da un magico soggiorno nel sud della Francia con il suo amante nel 1968, sarà il protagonista dell’asta serale contemporanea di Sotheby’s il 9 ottobre a Londra, con una stima di £ 7 -10 milioni. Dopo essere stato custodito in una collezione privata per oltre un decennio, dall’ultima volta che è stato offerto all’asta da Sotheby’s nel 2011, sta tornando alla vista del pubblico per la prima volta, con mostre a New York (21 – 26 settembre) e Londra (3 – 9 ottobre). Nel 1966, Hockney incontrò – e si innamorò subito di – Peter Schlesinger, un giovane studente d’arte californiano, che presto divenne il modello nelle tele più importanti di Hockney. Si guardarono per la prima volta all’Università della California a Santa Cruz, mentre Schlesinger frequentava un corso di disegno di sei settimane tenuto dal giovane Hockney, e presto si infatuarono l’uno dell’altro. Al culmine della loro storia d’amore, si recarono a Le Nid du Duc, casa del regista Tony Richardson nel sud della Francia. Hockney aveva incontrato Richardson per la prima volta mentre lavorava alle scenografie per Ubu Roi al Royal Court Theatre nel 1966, e i due stabilirono immediatamente un legame, legato alle loro radici settentrionali e all’amore per i climi meridionali. Nascosta nella foresta sopra Saint-Tropez, la villa di Richardson era il rifugio perfetto per gli artisti londinesi liberi di abbandonarsi a uno stile di vita utopico che quasi si avvicinava alla beata vita domestica di cui Hockney si era innamorato a Los Angeles – con lunghi pranzi a bordo piscina, seguiti da feste glamour fino alle prime ore del mattino.

Dal nascondiglio di Richardson sulle colline, Hockney iniziò a esplorare l’area circostante, armato della sua fotocamera Pentax da 35 mm, fotografando ampiamente scene e panorami, non solo per istantanee, ma per informazioni visive che lo avrebbero aiutato con le sue composizioni. Fotografò voracemente durante una veloce crociera sul fiume Reno, e anche nella vicina città di Sainte-Maxime, dove vide per la prima volta l’Hotel L’Arbois. A quel tempo, Hockney aveva iniziato a perseguire la fotografia non solo come mezzo di espressione artistica, ma anche come strumento per sviluppare ulteriormente le sue tecniche di disegno e pittura. Ritornato nel suo studio londinese, Hockney ha appuntato queste immagini sulla parete del suo studio, prendendo spunto dall’assemblaggio per creare quattro dipinti, che segnano la prima volta in assoluto che ha fatto un uso serio delle sue fotografie come ispirazione. Tra le altre opere risalenti a questo specifico momento c’è la rappresentazione di Hockney dell’alba luminosa sul porto della città, Early Morning, Sainte-Maxime, venduta all’asta nel 2022 per 20,9 milioni di sterline.

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