Print Friendly and PDF

Casa degli Artisti: la residenza in viaggio di Margherita Morgantin

Margherita Morgantin, “Cronache di viaggio breve, 15.289.000 minuti”
Libera di viaggiare per disegnare nuove avventure lungo una rete di 2000 chilometri di paesaggi sempre diversi. La residenza di Margherita Morgantin è iniziata il 29 agosto lungo le tratte percorse dai treni Trenord che attraversano tutta la Lombardia fino alle regioni confinanti. Un viaggio lungo un mese alla ricerca del limite geografico e sociologico, per cercare un tempo presente che permetta di osservare l’insieme delle connessioni esistenti fra comunità e territori. Le opere nate da questa residenza verranno presentate domani, 24 settembre, alla Casa degli Artisti di Milano in presenza dell’artista.

Cronache dal viaggio breve, 15.289.000 minuti di Margherita Morgantin nasce dalla collaborazione con Trenord, con l’obiettivo di rivestire di valore il tempo del viaggio – quei 15.289.000 minuti intesi come tempo collettivo di chi si sposta in treno ogni giorno – l’incontro con l’altro e lo sguardo sulle cose. Durante la residenza, l’artista ha avuto a disposizione una stazione di sosta ed elaborazione dati nello studio Atelier Nagasawa presso Casa degli Artisti.

«Il progetto nasce dalla volontà di guardare e far guardare il nostro lavoro con gli occhi dell’arte […]». Paolo Garavaglia, Direttore Comunicazione, Relazioni Esterne e Sostenibilità di Trenord.

Margherita Morgantin, foto Tiziano Ercoli

Ad accogliere i visitatori numerose opere, tutte molto diverse tra loto. Dall’installazione STAZIONE 1 – composta da un light box che riporta la frase Stazione di trasformazione e conversione, riscritta dall’artista, e cinque zafu, cuscini da meditazione – a Cronache dal viaggio breve, 15.289.000 minuti/presenza alternata, un audio performance realizzata dall’artista con Beatrice Goldoni e Simone Schiavo: un’opera immersiva che isola lo spettatore in cuffia e costruisce un panorama sonoro in cui la prossimità dei corpi e il linguaggio trasformano l’incontro con l’altro e lo sguardo sulle cose.

Non manca il taccuino di viaggio con l’opera Nuova Italia, A-Z, in cui un atlante dei comuni dalla A alla Z dell’inizio del secolo scorso diventa pretesto e nuovo punto di osservazione della trasformazione e conversione dei luoghi esplorati dall’artista. E ancora, La Nuova Italia, dizionario illustrato dei Comuni del Regno del 1909 diviene contenitore storico e display dei disegni realizzati dall’artista sulle tratte percorse affiancati da notazioni tecniche dettagli di carrozze e viaggiatori, montagne, laghi e momenti di sosta per un caffè.

Osservatore rialzato #2 permette allo spettatore di immergersi verso nuove mete: una sedia di ferro è posizionata all’altezza di un monitor che trasmette in tempo reale le partenze dalla stazione di Milano Porta Garibaldi verso tutte le destinazioni Trenord. A chiudere la mostra, una fotografia nella quale l’artista ha inserito un disegno. Scattata dentro il tornio che ogni due settimane livella a precisione le ruote dei treni, all’interno dell’officina di manutenzione di Novate Milanese, l’opera evidenzia micro-infrastrutture in grado di spostare mondi.

Margherita Morgantin, “Cronache di viaggio breve, 15.289.000 minuti”
Margherita Morgantin, foto Tiziano Ercoli

Informazioni utili

Margherita Morgantin
Cronache dal viaggio breve, 15.289.000 minuti

Inaugurazione martedì 24 settembre 2024, ore 19.30
Atelier Hidetoshi Nagasawa – Casa degli Artisti, Corso Garibaldi 89/A, Milano

Commenta con Facebook