Presentata a Palazzo Ducale a Genova la nuova stagione degli “Amici del Teatro Carlo Felice e del conservatorio Niccolò Paganini”. Una stagione che comprende concerti, conferenze illustrative, conversazioni e viaggi culturali.
“E’ la prima volta in 35 anni che facciamo una conferenza stampa – ha detto Giuseppe Isoleri, presidente dell’Associazione – e questo perchè la qualità da sola non basta più, bisogna farsi vedere. Abbiamo cominciato nel 1989 come Amici del Carlo Felice, poi ci siamo uniti con gli “Amici del Conservatorio Paganini” . Ma il nostro compito è sempre stato lo stesso: far suonare i giovani. Nel 2008 è stata fatta un’associazione unica sempre con lo stesso scopo. Col presidente della GOG, Nicola Costa, abbiamo deciso di fare in collaborazione i concerti che hanno luogo a Palazzo Spinola e al Museo d’arte orientale E.Chiossone – ha proseguito Isoleri – Siamo sempre stati in buoni rapporti di collaborazione con tutti i sovrintendenti del teatro genovese, soprattutto con Escobar, che purtroppo è stato poco a Genova. Abbiamo anche regalato un pianoforte al Carlo Felice quando non navigava in buone acque. Con Roberto Iovino (ex preside del conservatorio Paganini e giornalista, critico musicale) abbiamo inventato L’Invito. net, un giornale on line che si occupa di musica e teatro, molto seguito”.
In questo modo la stretta collaborazione con il conservatorio consente a molti giovani promesse di vivere l’esperienza del palcoscenico che spesso viene riconfermata anche dopo il conseguimento del diploma.
Ad inaugurare il nuovo cartellone mercoledì 2 ottobre sarà il ciclo Autunno a Spinola in collaborazione con la Giovine Orchestra Genovese. Protagonisti saranno Vittorio Benaglia, viola, e Virginia Benini, pianoforte. Sabato 5 ottobre si terrà la prima delle conferenze illustrative che l’associazione organizza da decenni in collaborazione col teatro Carlo Felice in concomitanza delle opere in cartellone. Roberto Iovino si soffermerà su “The turn of the screw” nel passaggio da James a Britten, lavoro che debutterà in duplice forma di prosa e lirica a Genova.
Per quanto riguarda i concerti nella prima parte della stagione si divideranno fra Palazzo Spinola e la Società delle Letture Scientifiche. Protagonisti saranno: Valerio Celentano, chitarra (Società Letture Scientifiche, 4 ottobre), Claudia Vento, pianoforte (Autunno a Spinola, 9 ottobre), Silvia Schiaffino, flauto, Danilo Dellepiane, pianoforte (Autunno a Spinola, 15 ottobre), Giorgio Fiorio, pianoforte, (Autunno a Spinola, 16 ottobre ), Giorgia Rotolo, soprano, Simone Sammicheli, pianoforte, (Autunno a Spinola, 23 ottobre), Adriano Ricci, clarinetto, Monica Righi, violoncello e Ivan Maliboshka pianoforte, (Autunno a Spinola, 30 ottobre), Mattia Lorenzini (Autunno a Spinola, 6 novembre), il Quartetto di Genova (Società Letture Scientifiche, 8 novembre), Oleksandr Pushkarenko, violino (Società Letture Scientifiche 22 novembre), José Scanu, chitarra (Società Letture Scientifiche, 6 dicembre).
Nell’ambito delle conferenze illustrative il 9 novembre Marco Pescetto parlerà di “Lucia di Lammermoor”, mentre il 7 dicembre Massimo Arduino introdurrà “Il cappello di paglia di Firenze”. Per quanto riguarda le altre conversazioni presso la Società di Letture Scientifiche Aurelio Canonici illustrerà la sinfonia n. 9 di Beethoven (11 ottobre), Fabrizio Callai rievocherà la Genova di Angelo Mariani (18 ottobre), Roberto Iovino e Nicole Olivieri con il duo Max Planck concluderanno il ciclo dedicato a Puccini (25 ottobre), Lorenzo Costa parlerà sul tema “Romantic Dante” (15 novembre), Elvira Bonfanti approfondirà lo “Schiaccianoci” Cajkovskij (29 novembre) e, infine, Marco Pescetto celebrerà Maria Callas nel centenario della nascita.
Sia i concerti a Palazzo Spinola che le conferenze illustrative e le conversazioni sono a ingresso libero, per Palazzo Spinola si paga solo l’ingresso al museo.