Per l’edizione 2024 ormai alle porte, dal 9 al 13 ottobre, Frieze London presenta una nuova sezione dedicata a opere in ceramica che esplorano storie diasporiche e indigene: Smoke, organizzata da Pablo José Ramírez, curatore dell’Hammer Museum di Los Angeles.
Smoke «riunirà artisti internazionali all’avanguardia nel settore, le cui pratiche si rifanno alle tradizioni precoloniali per utilizzare l’argilla in forme ampliate, presentando la ceramica come una delle forme estetiche di maggior impatto nell’arte contemporanea», ha annunciato la fiera.
«Smoke – ha proseguito – rende omaggio a El Animal Humo (l’animale di fumo), la storia di Humberto Ak’abal di un’enigmatica creatura fatta di fumo che emana dal suolo come manifestazione sublime e inquietante della natura. Gli artisti presenti esplorano la contro-archeologia, il continuum dell’ascendenza e i modi in cui i materiali testimoniano i movimenti diasporici. Tra loro saranno presneti Manuel Chavajay (Pedro Cera, Madrid, Lisbona), Noé Martínez (Patron, Chicago), Lucía Pizzani (Cecilia Brunson Projects, Londra), Ayla Tavares (Galeria Athena, Rio De Janeiro e Hatch, Parigi) e Adán Vallecillo (Galería Extra, Guatemala City) e le doppie presentazioni di Christine Howard Sandoval e Linda Vallejo (parrasch heijnen, Los Angeles), Yeni Mao e Yuri Yuan (Make Room, Los Angeles) e Karla Ekaterine Canseco con Roksana Pirouzmand (Murmurs, Los Angeles) – ».
Frieze London ringrazia Murmurs, Los Angeles, per l’assistenza alla produzione video. Il video che potete vedere qui sopra è un filmato aggiuntivo delle opere di Ayla Tavares di Rafael Estefanía, per gentile concessione di Collegium.