Hong Kong. Christie’s ottiene ottimi risultati per l’attesissima sessione 20/21th Century Evening Sale. Vincent van Gogh con l’opera Les canots ammarès 1887 vola sul gradino più alto del podio grazie ai quasi 29 milioni di dollari della sua tela. L’asta è avvenuta in seguito all’inaugurazione della nuova sede asiatica presso The Henderson Building. L’edificio progettato da Zaha Hadid Architects, si estende su una superficie di circa 5.000 metri quadrati e su 3 piani, definito un palcoscenico perfetto non solo per vendite ma anche anteprime/esperienze espositive, programmi educativi e per rafforzare il rapporto con i clienti.
Come conferma l’amministratore delegato Guillame Cerutti, Christie’s punta sull’Asia, decidendo dunque di rafforzare la propria posizione in un mercato che si è dimostrato/rivelato sempre più influente nel panorama globale. Il top lot di questa sessione, un olio su tela del maestro olandese, è passata di mano a HKD 250.625.000, circa 28 milioni e mezzo di euro, poco sopra la stima iniziale. L’opera, appartenente alla famiglia reale Borbone-Due Sicilie, è stata realizzata durante il periodo/soggiorno parigino dell’artista. Les canots amarrés fa parte di una serie formativa di dipinti paesaggistici che Vincent van Gogh creò nell’estate del 1887 ad Asnières, un sobborgo alla moda situato sulla Senna a nord-ovest della capitale. Les canots amarrés fa parte di un raro e importante gruppo di tre trittici che sono stati descritti come il “pinnacolo artistico” del periodo dell’artista ad Asnières.
A seguire il trionfo dell’artista olandese, troviamo Le Nymphèas (1897-1899) di Claude Monet. Nonostante nelle ultime settimane fossero al centro del dibattito artistico mondiale per la loro prima apparizione all’asta, sono state aggiudicate per HKD 233.375.000, circa 27 milioni di euro. Si tratta di un’opera realizzata 125 anni fa, famosa sia per essere una delle prime rappresentazioni del soggetto che sarebbe in seguito diventato la sua ‘musa’ sia per la sua storia che la vuole custodita dalla famiglia Monet per lungo tempo e in seguito a una collezione privata, destino differente a quello delle altre serie presenti nei maggiori musei di tutto il mondo. Trovano un ottimo riscontro anche Magritte con La prèmèditation (1943), Chagall con Le coq au bouquet (1980-1981) e Soulages con aggiudicazioni dai 16 ai 36 milioni HKD, da 1 milione e mezzo a quattro milioni di euro circa, confermando quindi il successo dell’impressionismo e dei maestri europei. Fortemente acclamati anche artisti asiatici come Zao Wou Ki presente con due opere, di cui una composta da 3 pannelli, 05.06.80 – Triptyque (1980) ,che ha catturato l’attenzione degli acquirenti arrivando al prezzo finale di di HKD 95.375.000 (circa 11 milioni di euro) e Kim Whan-Ki che ha raggiunto con la sua 9-XII-71 #216 (1971) HKD 56.035.000 (circa € 6.450.000). Lunga contesa e battaglia/zuffa per le opere dei contemporanei presenti nel catalogo, che sono si sono alzate in maniera esponenziale dal la stima di partenza, come per le opere di Ronald Ventura e di Lucy Bull. L’Henderson Building lo scorso 26 settembre si è confermato dunque un nuovo trampolino di lancio per Christie’s in Asia. Ora la palla passa in Europa con i prossimi appuntamenti di Londra e Parigi.