“Cronache dal viaggio breve, 15.289.000 minuti” è la mostra di Margherita Morgantin, che ha avuto luogo dal 24 al 29 settembre 2024 presso l’Atelier Hidetoshi Nagasawa alla Casa degli Artisti di Milano. L’artista ha trascorso un mese lungo le linee ferroviarie di Trenord in Lombardia, percorrendo circa 2.000 chilometri attraverso paesaggi variegati per esplorare i confini geografici e sociali, cercando di individuare un tempo presente che consenta di osservare le interconnessioni tra comunità e territori.
Questo progetto, realizzato in collaborazione con Trenord, mira a valorizzare il tempo del viaggio, che rappresenta un’esperienza collettiva per chi si sposta in treno ogni giorno. Paolo Garavaglia di Trenord esprime il suo entusiasmo per l’adesione al progetto di Margherita, che trasforma l’idea del viaggio quotidiano in arte. Ogni giorno 750.000 persone viaggiano sui treni di Trenord, e l’azienda ha accolto la provocazione dell’artista, che si rivolge al servizio pubblico non solo come mezzo di trasporto, ma come custode del tempo delle persone.
L’accento viene posto sul concetto di libertà di movimento: Trenord non si occupa solo di spostare un treno da un punto A a un punto B, ma trasporta persone che affidano la loro libertà al servizio. Paolo Garavaglia, in linea con la visione di Margherita, sottolinea che il tempo trascorso a bordo non deve essere considerato tempo perso, poiché è possibile svolgere molte attività: lavorare, conversare, ma anche meditare, lasciandosi guidare, come l’artista, dalla ripetizione dei suoni e dai paesaggi, che invitano alla contemplazione, anche interiore.
Questo concetto si concretizza nell’installazione “STAZIONE 1”, che include un light box con la scritta “Stazione di trasformazione e conversione” e cinque cuscini da meditazione, ognuno dei quali simboleggia un elemento naturale scoperto durante le fermate. Questi cuscini evocano paesaggi specifici, come i cieli e i laghi della Lombardia, creando momenti di riflessione.
Nell’opera “Nuova Italia, A-Z”, Morgantin crea un diario di viaggio utilizzando un dizionario illustrato dei comuni italiani, in cui incorpora disegni realizzati durante le sue esplorazioni. Ogni disegno viene collocato nel libro relativo al comune di appartenenza, rappresentando paesaggi in movimento e momenti di sosta.
“Osservatore rialzato #2” invita il pubblico a considerare le partenze dalla stazione di Milano Porta Garibaldi, trasformando l’attenzione verso nuove destinazioni.
Infine la performance audio “Cronache dal viaggio breve” offre un’esperienza immersiva unica, che trasporta immediatamente a bordo di un treno, ma soprattutto in una dimensione che per molti potrà sembrare familiare e accogliente. Morgantin costruisce un paesaggio sonoro, isolando il pubblico e trasformando il linguaggio in un’avventura che ridefinisce la nostra geografia interiore. La performance include dati, numeri e testimonianze, creando un riconoscimento ciclico dei segni.