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Hockney porta in alto Sotheby’s nell’asta di punta della Frieze Week 2024

David Hockney, L’Arbois, Sainte-Maxime. Stima 7-10 milioni di sterline David Hockney, L’Arbois, Sainte-Maxime. Stima 7-10 milioni di sterline
David Hockney, L’Arbois, Sainte-Maxime. Stima 7-10 milioni di sterline
David Hockney, L’Arbois, Sainte-Maxime. Venduto per 13.1 milioni di sterline

A Londra entra nel vivo la Frieze Week 2024 e Sotheby’s risponde presente con la Contemporary Evening Sale. 37,5 milioni di sterline il guadagno, a fronte di stime pre asta di 34-47,5 milioni di sterline. Un risultato che consolida un’annata che, pur tiepida, mantiene le prestazione della maison di Patrick Drahi superiore a quella delle rivali.

La stella più luminosa della Frieze Week londinese è L’Arbois, Sainte-Maxime di David Hockney. Dipinto dopo il ritorno del pittore a Londra da un magico soggiorno nel sud della Francia nel 1968, è stato venduto per 13.1 milioni di sterline, oltre 10 volte il prezzo a cui è stato venduto l’ultima volta in asta precedente, 1,3 milioni di sterline, da Sotheby’s, nel 2011. E sopra la sua stima di 7-10 milioni di sterline.

Grande upgrade anche per Gaillard 2 di Bridget Riley, fulgido esempio della serie Zig, venduto a un collezionista asiatico per 1,9 milioni di sterline. Si tratta addirittura di 55 volte il prezzo a cui era stato aggiudicato nel maggio 1999, in asta a New York, quando la migliore offerta fu di 46 mila dollari.

Paula Rego, Jenufa. Venduto per 1 milioni di sterline

Stessa storia per Barbara Hepworth, la cui Reclining Figure II veniva da un risultato d’asta, nel 2003 a Londra, di 162 mila sterline. Ieri sera, da Sotheby’s, il risultato è stato di 1,2 milioni di sterline, centrando così la sua stima minima. Ma soprattutto dando seguito ai 4 milioni di sterline a cui la maison, sempre a Londra, a giugno, aveva esitato Sea Form (Atlantic), sempre di Hepworth appunto.

Buona prestazione per Paula Rego, il cui pastello Jenufa, appartenente alla serie Dog Woman, è stato venduto per 1 milione di sterline, sfiorando la stima minima di 1,2 milioni di sterline. Ha fatto meglio Child with a Toy Dog di Lucian Freud, un ritratto della figlia dell’artista Annie, dipinto a inizio carriera, passato di mano per 1.98 milioni di sterline (stima 1,5-2 milioni di sterline), quattro volte il prezzo di vendita del 2006 (456 mila sterline).

Anselm Kiefer, Der Morgenthau Plan. Venduto per 1 milione di sterline

Echi di Van Gogh in due dipinti che hanno ben performato. Moonlight Mile di Matthew Wong, uno dei primi esempi di Blue Paintings, l’ultimo corpus di opere realizzato dall’artista, che ricorda La notte stellata di Van Gogh, è stato esitato a 1.56 milioni di sterline (stima 1,2.1,8 milioni di sterline). Der Morgenthau Plan di Anselm Kiefer, che riecheggia i Campi di grano con corvi di Van Gogh, è stato venduto a un collezionista in India per 1 milione di sterline (stima 600-800). Infine, il giubbotto antiproiettile rivisitato da Banksy, Vest, mai passato in asta e parte di una serie di soli 5 esemplari, è stato aggiudicato a 780 mila sterline, quasi quattro volte la sua stima minima di 200 mila sterline.

Nel complesso, Sotheby’s ha così raccolto 37,5 milioni di sterline. Un risultato che, nonostante appaia inferiore a quanto fatto dalla rivale Christie’s nella stessa serata di vendite (82 milioni di sterline), deve essere contestualizzato. Se infatti Christie’s ha rinunciato all’asta estiva per puntare tutto sulla Frieze Week londinese, Sotheby’s le ha tenute entrambe. Sommando le due vendite di arte moderna e contemporanea, tra giugno e ottobre, il totale arriva a 120 milioni di sterline. Un successo che non ribalta un’annata tiepida, ma che di certo la scalda un pochino.

I RISULTATI COMPLETI

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