Neo Norte è un’iniziativa concepita dalla curatrice e artista cilena Tere Chad, ispirata alla Scuola del Sud dell’artista uruguaiano Joaquín Torres García. L’obiettivo è rielaborare il concetto di Sud globale, presentandolo come un nuovo Nord globale. Fino ad ora, il progetto è stato realizzato in quattro paesi: Santiago del Cile (2018), Londra (2019), Helsinki (2021) e Sicilia (2023), coinvolgendo oltre 80 artisti e attirando più di 565.600 visitatori.
L’ultima edizione, Neo Norte 5.0, si integra perfettamente con la Biennale di Venezia 2024 “Stranieri Ovunque,” la prima curata da un professionista proveniente dal Global South. In questo contesto, Tere Chad ha avviato una residenza artistica di una settimana presso Spazio Zelda, dal 24 al 29 settembre, rivolta a chi desidera approfondire la scena artistica dell’America Latina e dei Caraibi. La residenza ha avuto come fine ultimo una performance incentrata sulla “camminata,” intesa come tributo ai migranti del Sud globale che quotidianamente abbandonano le loro terre.
La performance si avvale della forma del triangolo, richiamando non solo la configurazione dei continenti del Global South, come l’America Latina e l’Africa, ma anche il commercio triangolare coloniale, che vedeva il trasferimento di merci dall’Europa all’Africa e la deportazione di schiavi africani in America, dove lavoravano nelle piantagioni i cui prodotti erano poi esportati in Europa.
Attraverso pratiche di upcycling, la performance si concentra in particolare sul riciclo di tessuti sui quali sono state ricamate parole. Queste parole racchiudono il valore aggiunto che il Sud globale potrebbe portare al Nord globale. L’iniziativa ha anche messo in luce l’enorme quantità di rifiuti prodotti dai turisti che affollano la Biennale di Venezia, invitando il pubblico a riflettere sulle questioni ambientali, ma soprattutto a immaginare un futuro in cui il Sud si integri pienamente nel Nord, esaminando al contempo i valori che definiscono l’identità dell’America Latina e dei Caraibi.
Nei prossimi giorni, l’azione si sposterà a Londra, dove il duo boliviano Samka si esibirà al Bloomsbury Festival il 18 e 19 ottobre 2024. Successivamente, nel 2025, il progetto approderà al Memoriale dell’America Latina a São Paulo, per concludersi a Palermo, Sicilia, collegando anche il tema della diaspora dei migranti italiani a San Paolo.