“Giocare” con lo spazio e il tempo in una dimensione liminale, pregna di estraneità, di incertezza e trasformazione. In una dimensione che tra Eros e Thanatos oscilla. Che tra metamorfosi e sospensione vacilla. In questo contesto Marco Vignati – esplorando la vastità del mondo tangibile, sensibile e imperfetto – crea un intreccio di scene – visceralmente oniriche, flebili ed enigmatiche – che Galleria LAMPO, a Milano, presenta nella sua personale dal titolo Sheer pulses, a cura di Domenico de Chirico.
Perché come per Jean Cocteau nel suo film del 1930 Il sangue di un poeta (Le sang d’un poète), la mostra rivela opere in cui il fruitore è “costretto” a confrontarsi con concetti fondamentali dell’esistenza umana, come la fugacità e la stasi, l’essere al mondo e la sua metamorfosi.
Attraverso questo immaginario, Vignati sembra voler rimarcare il processo doloroso che conduce alla creazione come ferita profonda, lontana dal processo di cicatrizzazione e anzi, da cui scorre incessantemente e vividamente sangue. Ciò che ne consegue è una costellazione armonica di emulsioni, distaccate dal supporto cartaceo, come sottili e fragili strati su cui egli deposita il pigmento della stampa che lacerate come carne appaiono allo sguardo.
Sheer pulses è la transizione “tridirezionale” tra l’essere, l’essere stato e ciò che sarà; un viaggio sensibile – rappresentato con un’estetica fortemente simbolica – che permette il combinare di senso di movimento e paralisi. Di precarietà e intensità.
MARCO VIGNATI
SHEER PULSES
Galleria Lampo, Milano
29 ottobre – 17 novembre 2024
Opening: martedì 29 ottobre 2024, dalle ore 18