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Melissa McGill: l’imperitura saggezza del fiume alla galleria Mazzoleni

Melissa McGill (b. 1969), Alluvione a Torino (after Bellotto), 2023, White pencil and organic indigo on inkjet print, 4.75 x 6.75 in, 12.07 x 17.15 cm, Courtesy Mazzoleni, London - Torino
Melissa McGill (b. 1969), Alluvione a Torino (after Bellotto), 2023, White pencil and organic indigo on inkjet print, 4.75 x 6.75 in, 12.07 x 17.15 cm, Courtesy Mazzoleni, London – Torino

Eridanus: The River Constellation è la più vasta mostra proposta dalla galleria Mazzoleni su Melissa McGill; un’esposizione che accoglie le opere realizzate dal 1998 al 2024, mettendo in luce il legame tra acqua, esseri viventi e cosmo. 

Il titolo – che tradotto significa Eridano: la costellazione del fiume fa riferimento ad una delle più estese costellazioni dell’emisfero australe, in cui la disposizione delle stelle ricorda il percorso di un fiume. E in un epoca come quella attuale di climate fatigue (in italiano spesso definita eco-ansia), McGill intende modificare radicalmente la narrazione sulla crisi climatica, per offrire una storia diversa dei corsi d’acqua: il suo intento infatti è conferire potere e mettere in luce l’imperitura saggezza del fiume negli anni del cambiamento climatico ed esplorare nuove prospettive, senza mai smettere di imparare dal passato.  

 

Melissa McGill (b. 1969), Between the Two, II, 2016, Blown black glass installation 99.06 x 69.85 cm, Courtesy Mazzoleni, London – Torino

E dunque, in una coinvolgente “conversazione” tra acqua, materiali organici e naturali, la mostra  riflette i valori dell’artista in tema di ambiente, sostenibilità e futuro sia presenti negli interventi di arte pubblica sia nei lavori di studio.

L’esposizione sarà inoltre accompagnata dall’omonimo volume Eridanus: The River Constellation, progettato dallo studio newyorkese Waterhouse Cifuentes, che raccoglie sia il saggio di Kathryn Weir direttrice del Madre – Museo d’arte contemporanea dedicato all’attività dell’artista, sia quello di Stefano Benedetto direttore dell’Archivio di Stato di Torino  che coniuga il lavoro di conservazione degli Archivi Storici con la contemporaneità della ricerca di McGill.  

La mostra invita dunque i visitatori a esplorare prospettive, mappature, narrazioni sull’acqua, costellazioni e legami tra passato, presente e futuro, come elementi di una collettività che possono diventare esperienze in grado di “scorrere” nella collettività.

 

MELISSA MCGILL. ERIDANUS: THE RIVER CONSTELLATION 
Mazzoleni, Torino 
30 ottobre 2024 – 8 febbraio 2025  

 

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