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Festa del Cinema di Roma, i direttori di “Alice nella Città” replicano al benservito di Salvo Nastasi

I direttori di Alice nella Città Fabia Bettini e Gianluca Giannelli I direttori di Alice nella Città Fabia Bettini e Gianluca Giannelli
I direttori di Alice nella Città Fabia Bettini e Gianluca Giannelli
I direttori di Alice nella Città Fabia Bettini e Gianluca Giannelli

Dopo le dichiarazioni inattese del Presidente della Festa del Cinema di Roma, i direttori artistici di Alice nella Città ci hanno rilasciato un’intervista esclusiva

A seguito delle recenti dichiarazioni del presidente della Festa del Cinema di Roma, Salvo Nastasi, sulla possibile separazione di Alice nella Città dalla manifestazione principale, i direttori Fabia Bettini e Gianluca Giannelli hanno espresso il loro disappunto, sottolineando la necessità di un confronto aperto e di un dialogo istituzionale su una questione di tale portata. In una dichiarazione congiunta, Bettini e Giannelli hanno replicato di essere rimasti sorpresi dall’annuncio di Nastasi, definendolo una “riflessione personale” che, a loro avviso, avrebbe dovuto essere trattato nelle sedi opportune e con tutti gli enti coinvolti, anziché come una decisione unilaterale.

In risposta all’idea di una separazione, i direttori di Alice nella Città hanno evidenziato il percorso di crescita della sezione dedicata ai giovani e la significativa differenza di budget tra le due manifestazioni, con un finanziamento di soli 500 mila euro rispetto ai 6 milioni e mezzo destinati alla Festa del Cinema di Roma. Questo aspetto, aggiungono, dovrebbe essere oggetto di discussione per poter garantire al pubblico un evento che risponda pienamente alle esigenze della città e alle aspettative degli spettatori.

Ruolo educativo

L’intervento di Bettini e Giannelli ha anche toccato temi cruciali come il ruolo educativo di Alice nella Città, che da anni si impegna a coinvolgere il pubblico giovane e le scuole nella scoperta del linguaggio cinematografico, oltre ad affrontare temi di rilevanza sociale, come il bullismo, tramite il cinema. Per i direttori, Alice nella Città rappresenta un’opportunità di riflessione e sensibilizzazione che arricchisce il panorama culturale romano, e proprio per questo sperano che la collaborazione con la Festa del Cinema di Roma possa continuare in modo costruttivo.

Appena esploso il “Caso Nastasi” abbiamo raggiunto Bettini e Giannelli per scoprire perché secondo loro sarebbe importante mantenere attiva la collaborazione tra Alice nella Città e la Festa del Cinema, quale è il valore del cinema come strumento educativo e di sensibilizzazione, la necessità di preservare l’autonomia e il ruolo della sezione nella crescita culturale della città, e quali invece potrebbero essere, se esistono, le alternative percorribili.

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