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Robilant+Voena inaugura la nuova sede a Milano con Jordan Watson e l’Afrofuturismo

Jordan Watson, Doublemint wins, oil on canvas, 2021, 80 x 112 in. Courtesy the Artist
Jordan Watson, Doublemint wins, oil on canvas, 2021, 80 x 112 in. Courtesy the Artist
Robilant + Voena apre una nuova sede a Milano, in Via della Spiga 1, all’interno di un elegante palazzo tardo-ottocentesco. Il nuovo spazio espositivo inaugura il 19 novembre 2024 con una mostra personale di Jordan Watson.

Watson, artista statunitense noto per la sua piattaforma “Love Watts”, è autodidatta e trae ispirazione dai Fauves e da artisti contemporanei come Kerry James Marshall e Henry Taylor. Le sue opere esplorano temi legati all’Afrofuturismo, un movimento che immagina futuri alternativi per la comunità afrodiscendente.

Il titolo della mostra, Octavia’s Butler, è un omaggio alla scrittrice di fantascienza Octavia E. Butler, che ha contribuito a definire una visione utopica in cui la comunità afroamericana prospera e assume un ruolo di dominio in ambiti fino ad allora inaccessibili. I dipinti di Watson ritraggono protagonisti afrodiscendenti che si affermano in contesti di successo, tra cui sport ad alta competizione, come sci e pattinaggio su ghiaccio. La mostra include anche riferimenti ai Giochi Olimpici Invernali del 2026, che si terranno a Milano. Inoltre, l’esposizione anticipa una successiva personale di Watson, prevista a St. Moritz nel febbraio 2025.

Con questo nuovo progetto, Robilant + Voena consolida il proprio impegno nell’arte contemporanea, accanto alla sua tradizionale specializzazione in arte antica e arte italiana del Novecento.

 

Jordan Watson, Proof of Stake, oil on canvas, 2023. Courtesy of the Artist

 

Motorola’s Revenge, 2021, Oil on canvas – 80 x 80 in.

 

Jordan Watson_portrait

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