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Due murales come veicolo di pace

Armonia come antidoto alla violenza è il tema centrale della sesta edizione del festival internazionale di arte contemporanea GemellArte 2024. Il festival, che celebra oltre 60 anni di gemellaggio tra le città di Terni (Italia) e Saint-Ouen (Francia), ha presentato due murales come veicoli di un potente messaggio di pace.

Le opere sono state realizzate da tre artiste – il duo Vernis e Avalon Lewis – selezionate attraverso una call internazionale. Il murale di Terni è stato dipinto da Avalon Lewis sulla parete della scuola primaria Cesare Battisti, ed esplora il concetto di armonia attraverso l’interconnessione tra umani, natura e fauna. L’artista ha spiegato che l’opera simboleggia l’equilibrio tra forme che si sostengono a vicenda, rappresentando un invito alla serenità in un contesto ambientale sempre più caotico.

A Saint-Ouen, il murale realizzato dalle artiste Vernis raffigura la coesistenza pacifica tra un giaguaro e un‘antilope, animali tipicamente considerati preda e predatore. L’opera vuole trasmettere il messaggio che, nonostante le diversità, la pace e l’armonia sono possibili. Il murale, dal titolo Se guardi bene è un infinito, è stato accolto con grande emozione dalla comunità locale. Le artiste spiegano: Sappiamo che Saint-Ouen é una zona estremamente multietnica, caratteristica che rappresenta anche più genericamente tutta Parigi. Al centro del murale è la coesistenza di esseri differenti nello stesso spazio, e in maniera pacifica. Partendo da due animali nati per essere preda e predatore e che in questo caso sono colti non solo in un momento di tranquillità, ma anche di affetto reciproco. Le textures dei peli dei corpi degli animali si mischiano, così che quasi uno sparisce nell’altro, dando vita a un terzo soggetto, fatto di entrambi e di nessuno.

La direttrice artistica Chiara Ronchini ha spiegato che il tema dell’armonia è particolarmente urgente in un mondo segnato da conflitti. Il festival, attraverso l’arte murale, da sempre mezzo di protesta e di espressione collettiva, vuole sensibilizzare il pubblico alla pace e alla lotta contro l’indifferenza. In particolare, il murale realizzato a Terni si rivolge ai bambini, i primi destinatari del messaggio di armonia. In Francia, la curatrice Tiziana Zumbo ha sottolineato che l’edizione di quest’anno si è proposta di far vibrare i muri delle città con i colori della pace, invitando gli artisti a riflettere su come le diversità possano generare armonia, non conflitto. Il tema dell’armonia universale è stato scelto come simbolo per esprimere un grido di speranza e di unità.

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