1,6 milioni di euro e nuovo record di vendita nell’asta di gioielli che Il Ponte ha tenuto il 28-29 novembre a Milano, che complessivamente è stata esitata per 4.7 milioni di euro.
Un anello in oro giallo e bianco, con un grande smeraldo ottagonale di ct. 35,274 e diamanti a goccia per complessivi ct. 4,00 circa. Un gioiello splendido che ha guidato l’asta de Il Ponte, battuto a 1.6 milioni di euro a fronte di una stima di 700 mila – 1 milione di euro. Aggiudicazione prestigiosa che corona un anno importante per la maison, che ha compiuto cinquant’anni ed ha visto l’ingresso in società della casa d’aste francese Millon.
Attorno alla vendita di copertina, altri lotti di pregio. Come la collana a festoni di manifattura francese, adornata da diamanti tondi e baguette per un totale di circa 60 carati (107 mila euro). O il collier modulare di Bulgari, impreziosito da un imponente zaro da 13,24 carati (107 mila euro). Della stessa maison anche il bracciale a serpente a tre giri in oro giallo e smalti (81.9 mila euro) e le “gemme nummarie” in oro giallo a tubogas (44.1 mila euro).
Buccellati ha fatto sfoggio della sua maestria col bracciale rigido in oro bianco e giallo, con zari e diamanti (63 mila euro) e con gli eleganti orecchini a boule in oro bianco e giallo con diamanti (37.8 mila euro). Cartier, immancabile, con i suoi orecchini pendenti in lapislazzuli e turchesi (30 mila euro).
Infine, non potevano che brillare i diamanti: negli orecchini a monachella impreziositi da diamanti vecchio taglio da 6,59 e 6,57 carati (75.6 mila euro), negli orecchini con pendenti e diamanti per complessivi 12,40 carati (44.1 mila euro) e nell’anello in oro bianco con diamante rotondo da 8,07 carati (47.8 mila euro).