Print Friendly and PDF

Art-rite. Report attività 2024

Ora possiamo dirlo. Una rassicurante inerzia ha mosso il mercato dell’arte nell’anno appena concluso. Mai ipotizzati gli slanci dell’indimenticabile 2022, temuta invece un’ulteriore contrazione dopo un 2023 in decrescita. E invece le case d’aste, soprattutto in Italia, sono riuscite a mantenersi sui medesimi livelli dell’anno passato. Che non esaltano, ma almeno rinvigoriscono l’umore di un sistema che necessita di mantenersi entusiasta per funzionare a pieno regime. 

Ecco in sintesi il 2024 di Art-rite attraverso un commento rilasciato dalla maison.

Fatturato Art-rite 2024: € 1.860.372,44

Considerando la generalizzata fase di rallentamento di mercato, i risultati per il 2024, in significativa flessione rispetto al 2023, hanno messo in luce un allineamento dello scenario italiano rispetto a quello internazionale nonché all’attuale stadio di sviluppo della nostra realtà.

In termini di andamento, nel 2024 si è svolto un totale di 19 aste di cui tre di Filatelia, nove di Arte Moderna e Contemporanea (di cui tre di Grafica, Libri d’Arte e d’artista, tre 4-U new, una U-3 Under 3k euros e due di Arte Moderna e Contemporanea), due di Numismatica, una di Auto da Collezione, una di Comic Art, una di Gioielli Orologi e Argenti, una di Luxury Fashion e una di Arte Antica e del secolo XIX. In aggiunta si sono svolte due aste di beneficenza, una a sostegno della Fondazione Tommasino Bacciotti di Firenze e una in favore della comunità di Breuil-Cervinia.

Il settore di maggior rilievo continua ad essere rappresentato dall’Arte Moderna e Contemporanea; più nel dettaglio, la sessione del 3 dicembre ha messo in luce la vendita dell’opera “Le mille e una notte” a €77.500 (diritti inclusi) di Vittorio Zecchin, autore fortemente ricercato ma dalla difficile reperibilità sul mercato, almeno per le opere pittoriche di un certo rilievo. Segnaliamo poi la vendita del “Senza titolo” di Salvo a €36.250 (diritti inclusi) e di “Figure” di Massimo Campigli a €26.250 (diritti inclusi) nell’asta di Arte Moderna e Contemporanea del 21 maggio. 

Il settore dell’ultra-contemporaneo continua a rappresentare per noi una risorsa importante sia in termini economici che di capacità distintiva e di possibilità di ricezione di una clientela nuova, più giovane e maggiormente indirizzata all’acquisto di quegli artisti capaci di farsi interpreti chiave della realtà di oggi. Rispetto allo scorso anno, e come testimoniato anche dagli andamenti internazionali, la domanda per questa tipologia di opere sta vivendo una fase di stabilizzazione a seguito di un momento di forte crescita.

L’asta inaugurale del nuovo dipartimento di Luxury Fashion (impegnato nel trattare oggetti da collezione spazianti dal vintage al contemporaneo di case di moda come Hermès, Chanel, Louis Vuitton o Yves Saint Laurent) del 12 dicembre ha rispettato le aspettative iniziali a riprova della sempre maggiore identificazione di una simile tipologia di bene da collezione come vera e propria opportunità di investimento e lasciando presagire ampi margini di crescita. Tra le aggiudicazioni, si segnala la vendita del Baule armadio vintage Louis Vuitton a €15.000 (diritti inclusi) e la Valigia Alzer Monogram 75 Louis Vuitton a €5.760 (diritti inclusi). Si sono poi riscontrati segnali incoraggianti e di ripresa sia nel settore dei Gioielli, Orologi e Argenti con oltre il 60% di lotti aggiudicati nell’asta del 12 dicembre che in quello dell’arte antica e del secolo XIX, come testimoniato dalla percentuale di aggiudicazione di circa il 65% raggiunta in occasione dell’asta del 18 dicembre.

Anche nel contesto delle trattative private si continuano, inoltre, a confermare risultati positivi caratterizzati da vendite importanti a riprova della loro sempre maggiore rilevanza per la nostra casa d’aste.

I tre top price del 2024:

Antichi Stati italiani – Sardegna – Lettera (18), Lettera raccomandata del 19.2.61 da Genova per Odessa (Russia) affrancata in tariffa di triplo porto con due esemplari ben marginati del 3 lire carta spessa – UNICA LETTERA NOTA CON TALE AFFRANCATURA – grande rarità AD + Colla + Bolaffi + cert. ED – (18). Asta di Filatelia, 22 febbraio 2024. Aggiudicazione: € 100.000

Vittorio Zecchin, “Le mille e una notte”, 1914, Olio su tavola, 42,5 x 97 cm, Siglata in cartiglio in basso a sinistra, Etichetta manoscritta al retro, Opera accompagnata da certificato di autenticità a cura dei Civici Musei Veneziani d’Arte e di Storia, firmato da Giovanni Mariacher in data 4 giugno 1973. Asta di Arte Moderna e Contemporanea, 3 dicembre 2024. Aggiudicazione: €77.500

Salvo, “Senza titolo”, 1994, Olio su tavola, 40 x 30 cm, Firma al retro, Opera accompagnata da certificato di autenticità a cura dell’Archivio Salvo, Torino, Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. Asta di Arte Moderna e Contemporanea, 21 maggio 2024. Aggiudicazione: €36.250

Quali sono le aspettative per il 2025?

La volontà è quella di ampliare i dipartimenti, di lavorare in costante e maggiore integrazione con la proprietà e di introdurre tutte le azioni necessarie per fare crescere il servizio di

art lending denominato Art-Kredit. Per il 2025, è inoltre prevista l’apertura del nuovo dipartimento di Libri Antichi e, grazie all’integrazione all’interno della mobile App della nostra controllante Kruso Kapital, sarà poi possibile partecipare alle nostre aste anche via smartphone, scaricando gratuitamente la App KrusoK Aste.

Commenta con Facebook