
Bonnie Brennan, 51 anni, sostituisce dopo otto anni Guillaume Cerutti, 58 anni, nella carica di CEO di Christie’s. Cerutti diventerà presidente della Pinault Collection e presidente di Christie’s.
Cerutti ha raccomandato la nomina di Brennan, che ha “l’approvazione e il pieno supporto della famiglia Pinault”, si legge nella nota di Christie’s. Brennan assumerà le redini il 1° febbraio 2025. Dopo Patricia Barbizet, che ha ricoperto il ruolo dal 2014 al 2016, si tratta della seconda donna a guidare la casa d’aste di proprietà del miliardario francese Francois Pinault.
“Il team globale di Christie’s riflette una passione, un talento e una dedizione senza pari verso i nostri clienti e gli uni verso gli altri“, ha affermato Brennan, 51 anni, in una dichiarazione. “Guidare questo straordinario gruppo di persone è un privilegio che prendo molto sul serio. Non vedo l’ora di continuare a costruire sulla nostra tradizione di 259 anni di collegamento di opere d’arte e oggetti eccezionali a un pubblico appassionato“.
Brennan, entrata a far parte di Christie’s nel 2012, ha scalato le gerarchie ricoprendo vari ruoli manageriali nel corso degli anni. Dal 2021 è presidente di Christie’s Americas, divisione che ha rappresentato il 48% di tutte le vendite all’asta nel 2024. Vendite che complessivamente, l’anno scorso, hanno subito un calo del 6% e si sono attestate a 5,7 miliardi di dollari.
Al netto del calo, contenuto, in linea con una fase di lieve contrazione del mercato globale, Cerutti lascia un’eredità solida alla collega, un contesto futuribile e di prospettiva, come raccontavamo in questo articolo. Punto più alto, sicuramente, la vendita della Collezione Paul Allen, che nel 2022 ha incassato 1,5 miliardi di dollari battendo record su record.