
Sotheby’s ha svelato i dettagli della prima asta internazionale che terrà in Arabia Saudita l’8 febbraio 2025. Circa 100 i lotti in vendita, da capolavori di arte moderna a orologi, gioielli, cimeli sportivi e persino un’installazione luminosa di James Turrell.
Origins è la prima asta internazionale che Sotheby’s terrà in Arabia Saudita, nella città storica di Diriyah, nella periferia della capitale Riyadh, sede originale della famiglia reale saudita e di un sito patrimonio UNESCO. La vendita coinciderà con l’apertura di un ufficio di Sotheby’s nella Al Faisaliah Tower a Riyadh, primo grattacielo del paese e progettato da Norman Foster.
Se questo era già noto dalla fine del 2024, la maison ha ora annunciato i lotti principali che comporranno questo importante debutto. Tra questi, Sidle di Antony Gormley (stima 700-900 mila dollari), un’installazione luminosa di Turrell (stima 120-180 mila dollari), Haute-couture di Alexander Calder (stima 700-900 mila dollari), AMOR di Robert Indiana (stima 220-280 mila dollari), Society Woman di Fernando Botero (stima 800 mila-1.2 milioni di dollari) e Faithless di Damien Hirst (stima 400-600 mila dollari).
Sulla scia delle imprese surrealiste dell’anno passato, su tutte la vendita de L’empire des lumières di René Magritte per la cifra record di $ 121 milioni, da Sotheby’s a New York, la casa d’asta ci riprova in Arabia Saudita con la gouache onirica, L’État de veille (stima 1-1,5 milioni di dollari). Sulla stessa scia anche La Légende égyptienne di Paul Delvaux, stimata intorno ai 700 mila dollari. Un catalogo diversificato e di valore, che mette in chiaro le intenzioni di Sotheby’s nel Paese. Una nuova importante piazza in arrivo?
