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La collezione di Ileana Sonnabend a Mantova, in un nuovo museo

Jeff Koons, Wild Boy and Puppy
Ileana Sonnabend
La notizia non è delle più comuni: immaginate una sonnolenta città italiana che con il contemporaneo ha poco o nulla a che fare aprire un museo dedicato alla collezione della mitica gallerista Ileana Sonnabend. Sembra fantascienza, e invece è a Mantova. Dove? A Palazzo della Ragione, a partire dal prossimo inverno

La sua galleria, anzi, le sue gallerie, sono state più che mitiche: Ileana Sonnabend, rumena naturalizzata statunitense – nata a Bucarest il 25 ottobre 1914 e scomparsa a New York il 21 ottobre 2007, è stata una delle figure più influenti e illuminate nel panorama dell’arte del XX secolo, a partire dal 1962, con la sua prima galleria a Parigi, aveva contribuito all’universale diffusione della Pop Art, contribuindo poi – a partire dai primi anni ’70, la zona di SOHO a New York come il nuovo centro nevralgico dell’arte contemporanea occidentale, promuovendo l’arte concettuale e l’arte povera, per poi lanciare – nel 1986, Jeff Koons con la mostra “Neo-Geo”.

La collezione Sonnabend a Mantova

Ora, la collezione Sonnabend, una delle testimonianze più significative delle principali correnti artistiche della seconda metà del Novecento, che riflesse il dialogo tra l’arte americana e quella europea, mescolando Maestri come Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Jasper Johns e Robert Rauschenberg, Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Gilberto Zorio, Vito Acconci, Gilbert & George e Bernd & Hilla Becher, Mario Schifano, Michelangelo Pistoletto, arriverà a Mantova dove, sotto la curatela di Mario Codognato, la Collezione troverà il suo spazio permanente a Palazzo della Ragione.

Jeff Koons, Wild Boy and Puppy

Il progetto del nuovo museo nasce grazie alla collaborazione tra il Comune di Mantova, la Sonnabend Collection Foundation e Marsilio Arte, che si occuperà della gestione complessiva dello spazio. Un partenariato che, si legge nella nota diffusa, “garantirà una proposta articolata che include l’organizzazione, la comunicazione, il progetto editoriale e il coordinamento del bookshop, assicurando al museo un’esposizione di livello internazionale”. Il progetto di allestimento sarà firmato dal progettista Federico Fedel, che curerà l’allestimento per restituire l’idea di un viaggio attraverso i decenni più cruciali della storia dell’arte contemporanea, mentre la scelta di Palazzo della Ragione come sede di questa collezione è particolarmente significativa: uno spazio storico che dialoga con l’arte del nostro tempo, proiettando Mantova come nuovo polo di attrazione culturale internazionale. L’opening è previsto per la fine del 2025.

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