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Aloha! C’è anche la Triennale delle Hawaii, tra local e global

Lē’ahi, one of more than a dozen sites of exhibition for Hawai’i Triennial 2025.
Lē’ahi, uno dei luoghi della Hawai’i Triennial 2025.
Questo febbraio ha preso vita anche la Hawai‘i Triennial 2025 (HT25), la più grande esposizione di arte contemporanea delle isole, con oltre 49 artisti provenienti dalle Hawai‘i, dal Pacifico e dal resto del mondo. La manifestazione, intitolata ALOHA NŌ, si svolge dal 15 febbraio al 4 maggio e coinvolge più di una dozzina di spazi espositivi a O‘ahu, includendo per la prima volta sedi su Maui e Hawai‘i Island.

Curata da Wassan Al-Khudhairi, Binna Choi e Noelle M.K.Y. Kahanu, la Triennale esplora il concetto di Aloha , il celebre saluto locale conosciuto in tutto il mondo, come pratica culturale attiva e forza trasformativa attraverso l’arte. Il programma include eventi gratuiti come workshop, performance, proiezioni e tour guidati, con l’obiettivo di favorire dialogo e connessione comunitaria in un mondo sempre più complesso.

L’anteprima, il 14 febbraio al Bishop Museum, è stata seguita dall’inaugurazione ufficiale a Honolulu il giorno successivo. Un’occasione imperdibile, e per la maggioranza dell’umanità praticamente impossibile, per scoprire nuove prospettive sull’arte contemporanea e intorno alla cultura delle Hawai‘i.

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