
La Belle Époque è la protagonista della straordinaria esposizione ospitata da Palazzo Martinengo a Brescia, inaugurata il 25 gennaio. La mostra, curata da Francesca Dini e Davide Dotti, propone un percorso articolato in nove sezioni, con oltre 100 opere provenienti da prestigiose collezioni private e da importanti musei, come gli Uffizi e il Museo Giovanni Boldini. Tra le opere esposte sono visibili i capolavori di Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, Corcos e Mancini, pittori italiani che trovarono a Parigi la loro consacrazione artistica.
Accanto a dipinti celebri come il Ritratto di signora in bianco di Boldini e Al Café Nouvelle Athènes di Zandomeneghi, l’esposizione invita a immergersi nella raffinatezza della Belle Époque attraverso una selezione di abiti d’alta moda, coloratissimi manifesti pubblicitari e vetri decorativi firmati da artisti come Gallé e i fratelli Daum. Questi oggetti raccontano un’epoca di libertà di pensiero, di crescente benessere della borghesia e testimoniano tutta l’effervescenza culturale dell’inarrestabile Parigi di quegli anni.
Per molti artisti italiani dell’Ottocento, un soggiorno a Parigi rappresentò una tappa fondamentale. Questa esposizione celebra proprio quell’ineguagliabile atmosfera della capitale francese attraverso le opere di artisti che hanno saputo catturare l’essenza della Belle Époque. La mostra sarà visitabile fino al 15 giugno 2025.

