
Una scoperta quanto meno curiosa è accaduta nella città greca di Salonicco, la seconda della Grecia: un uomo ha trovato una statua avvolta in un sacchetto di plastica accanto a dei bidoni della spazzatura: risultato? Si tratta di un reperto di epoca ellenica
Chissà, forse per Salonicco – che vanta un’eredità archeologica così ricca che durante i lavori per la costruzione della metropolitana, emersero talmente tanti reperti archeologici che la città decise di trasformare il sistema di trasporto pubblico in un vero e proprio museo sotterraneo – non è poi una grande novità, ma questo episodio di ritrovamento è per lo meno curioso: un uomo ha scoperto una scultura alta circa 80 centimetri (nemmeno poco) accanto ai cassonetti della spazzatura. Allertata la polizia e successivamente il Dipartimento governativo per le antichità, gli archeologi che ha esaminato la statua ne hanno confermato l’autenticità, e il Dipartimento per la Protezione del Patrimonio Culturale (Dipartimento per la lotta contro il traffico illecito di beni e persone), ha avviato una indagine.
Acefala e mutila, ovvero priva di testa e braccia, la statua raffigura una figura in abiti lunghi, con pieghe nel tessuto, e secondo le prime stime, la statua risalirebbe al periodo Ellenistico, che ebbe inizio con la morte di Alessandro Magno nel 323 a.C. e si concluse nel 31 a.C., una delle più ricche in fatto di commissioni di edifici pubblici e opere scultoree.