Nel periodo successivo al drammatico episodio della mutilazione dell’orecchio, Vincent van Gogh dipinse solo due opere dedicate all’ospedale di Arles, dove aveva trascorso un periodo di convalescenza. Questi due dipinti, Il cortile dell’ospedale di Arles e La corsia dell’ospedale di Arles – che risalgono all’aprile del 1889, quando l’artista, pur vivendo nell’ospedale, aveva il permesso di dipingere durante il giorno – saranno esposti alla Courtauld Gallery di Londra.
Entrambi i quadri furono acquistati negli anni ’20 dal collezionista svizzero Oskar Reinhart, e, alla sua morte, le opere entrarono a far parte della collezione del museo che porta il suo nome, situato nella suggestiva villa Reinhart a Winterthur, nei pressi di Zurigo.
Fino a poco tempo fa, i capolavori della collezione Reinhart erano vincolati da rigide restrizioni che ne impedivano il prestito. Tuttavia, con la recente modifica di queste limitazioni, le opere potranno finalmente viaggiare e saranno tra i protagonisti della mostra Goya to Impressionism: Masterpieces from the Oskar Reinhart Collection presso la Courtauld Gallery di Londra, in programma dal 14 febbraio al 26 maggio 2025 . La villa-museo di Winterthur è attualmente chiusa per lavori di restauro, con una riapertura prevista per gennaio 2026. Questo ha reso possibile il trasferimento temporaneo dei dipinti, offrendo al pubblico londinese un’opportunità irripetibile di ammirare i capolavori.
I due dipinti dell’ospedale di Arles rappresentano un momento cruciale nella vita e nell’opera di Van Gogh. Realizzati quattro mesi dopo l’autolesionismo che aveva portato alla brusca separazione dal collega Paul Gauguin, questi lavori riflettono la lotta dell’artista contro il trauma mentale e fisico che lo aveva segnato.
La mostra non sarà dunque “solo” un’occasione per ammirare i capolavori di Van Gogh, ma offrirà anche uno spaccato unico sull’incredibile collezione di Oskar Reinhart, includendo opere di Goya, degli Impressionisti e di altri maestri che hanno definito l’arte europea.
