«Questa primavera, una stazione di servizio degli anni Cinquanta nel quartiere berlinese di Schöneberg sarà trasformata in un nuovo e sfaccettato spazio per gallerie, con uffici e uno spazio espositivo per la Pace Gallery e la Galerie Judin, nonché un caffè e una libreria adiacenti diretti dal gruppo editoriale Die ZEIT. L’edificio aprirà ufficialmente al pubblico il primo maggio 2025, con una mostra collettiva presentata congiuntamente da Pace e Galerie Judin.
La nuova sede sarà tra gli eventi più attesi del Gallery Weekend Berlin, che torna per la sua 21a edizione dal 2 al 4 maggio 2025, con 51 gallerie partecipanti che presentano oltre 80 posizioni artistiche in 59 sedi.
«La mostra inaugurale del nuovo spazio espositivo sarà presentata congiuntamente da Pace e dalla Galerie Judin: ulteriori dettagli saranno comunicati in prossimità dell’apertura. Dopo questa mostra, Pace e la Galerie Judin organizzeranno le loro rispettive presentazioni nello spazio nel corso dell’anno. L’ingresso al nuovo spazio, che sarà aperto al pubblico sei giorni alla settimana, dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00, sarà gratuito», ha anticipato la galleria.
Pace Gallery e Berlino
«Pace – che ha otto sedi in tutto il mondo – ha aperto un ufficio a Berlino nel 2023, guidato dalla direttrice Laura Attanasio, per concentrarsi sul sostegno di progetti istituzionali per i suoi artisti e approfondire i legami con i collezionisti e le comunità artistiche nelle regioni di lingua tedesca. Da allora, Pace ha ampliato le sue attività in città, presentando la prima mostra di Maysha Mohamedi in Germania, esponendo le opere di Qiu Xiaofei nell’edizione inaugurale di Suite Berlin e facilitando il dono di Goldelse (2021) di Alicja Kwade al Giardino delle Sculture della Neue Nationalgalerie», ha ricordato la galleria.
«Costruita originariamente nel 1954 durante la ricostruzione postbellica di Berlino Ovest, la stazione di servizio che ospiterà questo nuovo spazio espositivo è stata abbandonata nel 1986. Dopo due decenni di abbandono, nel 2005 è stata sottoposta a un’imponente ristrutturazione – curata da Thomas Brakel e bfs design sotto la direzione di Juerg Judin. Il restauro ha preservato gli elementi modernisti distintivi della struttura, tra cui la tettoia rossa, la porta del garage e l’ex spazio di vendita, aggiungendo al contempo una biblioteca, un’ala supplementare per l’esposizione di opere d’arte e un giardino progettato dall’architetto paesaggista Guido Hager. La ristrutturazione è stata completata nel 2008 e nel 2009 è stata premiata con il prestigioso Architekturpreis Berlin. Negli anni successivi alla sua trasformazione, la stazione di servizio – che dal 2022 al 2024 ha ospitato il Museo Das Kleine Grosz, un’istituzione dedicata all’opera dell’artista tedesco George Grosz – è diventata un moderno punto di riferimento a Berlino, che fonde l’architettura storica con il design contemporaneo», si legge nel comunocato stampa.