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“Isola”, il tema 2025 per il programma espositivo del MAN

Museo MAN, Nuoro
Museo MAN, Nuoro
Dopo un anno di ricerche sul rapporto tra uomo e mondo naturale – alla luce delle rapide trasformazioni climatiche e ambientali – il MAN inaugura per il 2025 un nuovo tema, Isola intesa non solo come entità geografica, ma anche come simbolo narrativo, cosmologico e utopico. Superando il concetto di insularità come isolamento, il museo propone una riflessione che vede l’isola come crocevia di scambi culturali e metafora universale, capace di intrecciare identità, memoria storica e contemporaneità.

Ecco, momento per momento, quelli che saranno gli appuntamenti dei prossimi mesi del museo sardo, sotto la direzione di Chiara Gatti, in un anno di mostre, eventi e ricerche che trasformano l’isola in un osservatorio privilegiato sul presente, tra arte, memoria e nuove prospettive.

Essenze Naturali
21 marzo – 15 giugno 2025
Tre mostre personali con protagonisti di primo piano dell’arte contemporanea – Christiane Löhr, Una Szeemann e Alessandro Biggio – esplorano il tema dell’ecologia e del rapporto con la natura. Attraverso percorsi inediti, le loro opere testimoniano, conservano e “re-immaginano” la terra.

Giovanni Pintori (1912–1999) – Pubblicità come arte
21 marzo – 15 giugno 2025

A cura di Chiara Gatti e Nicoletta Osanna Cavadini, coordinamento di Rita Moro
In collaborazione con il m.a.x. museo di Chiasso, il MAN dedica un’esposizione a Giovanni Pintori, maestro del graphic design, evidenziandone la modernità progettuale e la creatività. L’esposizione ripercorre la sua carriera attraverso oltre 150 opere, tra schizzi, bozzetti, manifesti e progetti per aziende, tra cui la celebre corporate identity di Olivetti.

Project Room
Gregorio Botta – Il silenzio è così accurato
A cura di Elisabetta Masala, con un testo di Davide Ferri
Un progetto site-specific in cui elementi naturali – come acqua, fuoco, cera e piombo – si fondono con iconografie classiche e temi del sacro. L’artista omaggia la Sardegna attraverso installazioni che evocano il silenzio e l’equilibrio.

Isole e Idoli
4 luglio – 9 novembre 2025
Da un progetto di Chiara Gatti e Stefano Giuliani, coordinamento di Rita Moro
In collaborazione con Direzione Regionale Musei Sardegna, Museo delle Culture di Lugano, Università degli Studi di Palermo, Museo dei Menhir di Laconi e Fundació Miró Mallorca
L’isola come luogo di culto e ascesi è il fulcro di questa mostra, che mette in dialogo dipinti e sculture di fine Ottocento e primo Novecento con manufatti arcaici. Le opere di Gauguin, Miró e Arp si confrontano con bronzetti nuragici, sculture cicladiche e reperti mediterranei. Prestiti straordinari provengono dal Louvre, dalla Galleria Nazionale di Praga e dal Pierides Museum.

ISOLE MINORI – Note sul visivo dal 1980 ad oggi (working title)
A cura di Walter Guadagnini e Giangavino Pazzola, coordinamento di Elisabetta Masala
Una rassegna fotografica che documenta l’evoluzione della rappresentazione visiva della Sardegna. Dagli anni Ottanta in poi, l’attenzione si sposta dall’interno dell’isola verso le coste e il mare, trasformando il concetto di insularità in un punto di contatto anziché di isolamento.

Project Roo
Leonardo Boscani – Il Nero di Suni e la Flotta culturale
Un progetto integrato tra Accademia di Belle Arti di Sassari, MAN di Nuoro e altre istituzioni locali.
L’installazione prevede un “viaggio” attraverso mare, terra e pietra per esplorare il territorio sardo con un approccio sostenibile e interdisciplinare.

Ilaria Turba – I pani del desiderio
Settembre – ottobre 2025, a cura di Elisabetta Masala
Un laboratorio collettivo di creazione di pani rituali, simbolo di desideri e tradizioni mediterranee. L’evento culmina in una performance in cui i pani vengono bruciati in un “rito di trasformazione”.

Curare il museo – Un museo da curare
Ottobre – novembre 2025
A cura di Rita Moro con la partecipazione di Giuliana Fenu
Un laboratorio aperto di restauro che coinvolge il pubblico nella cura del patrimonio artistico del museo, sensibilizzando i visitatori sulle tecniche di conservazione.

Ballero e Pellizza – Il palpito della terra (working title)
22 novembre 2025 – febbraio 2026, a cura di Chiara Gatti, coordinamento di Rita Moro
Un confronto tra Antonio Ballero e Giuseppe Pellizza da Volpedo, con un focus sul divisionismo italiano. L’esposizione include anche opere di Giovanni Segantini, Umberto Boccioni e Mario Sironi.

Alfredo Casali – Isolitudine
Autunno – inverno 2025, a cura di Massimo Ferrari ed Elisabetta Masala
Una retrospettiva sull’opera di Casali, dalle influenze dell’astrattismo lirico e della poesia visiva fino alle più recenti esplorazioni minimaliste, con un omaggio alla Sardegna.

Franco Pinna – De Sardigna. Fotografie 1953-1967
Coordinamento di Alessandro Moni
Un viaggio nella Sardegna degli anni ’50 e ’60 attraverso l’obiettivo di Franco Pinna, tra tradizioni, riti e realtà sociali.

Project Room
Paolo Cavinato – Isole e percorsi
Un’esperienza immersiva tra luci, suoni e riflessi d’acqua che guida il visitatore attraverso una dimensione sinestetica, in un viaggio simbolico tra reale e irreale.

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