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Finarte brinda. Oltre 450 bottiglie con aggiudicazioni da record

Lotto 149 – Domaine de la Romanee-Conti Romanee-Conti Grand Cru Magnum (1 BT), 1999 Francia – Borgogna, 1999. Lotto venduto € 37.440

Finarte ha aperto il nuovo anno con un doppio appuntamento dedicato al mondo del vino aggiudicando il 30 gennaio oltre 450 bottiglie.

Le due aste di Vini, Old but Gold e Timeless Treasures – Due secoli di Vini Leggendari, organizzate dal Dipartimento di Vini e Distillati di Finarte, hanno ottenuto aggiudicazioni da record e una partecipazione internazionale superando il valore di riserva e registrando ottimi risultati per Borgogna e Château d’Yquem.

Il top lot dell’asta viene dagli USA, una rarissima Magnum di Screaming Eagle 1992 (Lotto 223), partita da una base d’asta di € 20.000 è stata aggiudicata a € 43.200. Sul podio anche due Magnum di Romanée Conti, la 1999 (Lotto 149) venduta a € 37.440 e la 1971 (Lotto 148) aggiudicata a € 34.560. Segue una splendida Magnum di Château d’Yquem 1947 (Lotto 209), passata di mano ad € 17.080.

Numerosi i lotti che hanno registrato rialzi significativi. Un Château Latour 1961 (Lotto 111) è stato aggiudicato a € 3.168, triplicando la base d’asta, così come un Richebourg 1966 di Jayer (Lotto 172), venduto a € 12.960. Eccezionale anche il risultato per un Musigny 1955 di Faiveley (Lotto 157), battuto a € 1.872.

Protagonisti anche i lotti italiani presenti all’incanto, tra cui un Sassicaia 1985 (Lotto 102), venduto a € 2.736 con una rivalutazione del 171%, un Sassicaia 1968 (Lotto 101) che ha raggiunto € 2.304, con un incremento del 256% rispetto alla base d’asta. Ottimo risultato anche per un Biondi Santi 1955 (Lotto 104), aggiudicato a € 1.872, con un aumento del 156% rispetto alla base d’asta. Tutti i risultati.

Dopo questo grande successo, il dipartimento sta selezionando Vini e Distillati di pregio per la prossima asta in programma il 18 e 19 marzo.

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