
Nel cuore pulsante delle Dolomiti – tra il silenzio che sussurra e le vette che accolgono – Farsettiarte presenta la personale di Vittorio Corsini, artista livornese dalla poetica raffinata e incisiva. La mostra, dal titolo “Vicino a boschi, fughe e carezze”, sarà visitabile dal 22 febbraio al 30 marzo 2025.
Un percorso espositivo che si snoda tra il 2018 e il 2022, raccontando la sua ricerca attraverso opere capaci di trasformare lo spazio in esperienza, la luce in narrazione e la materia in emozione.
Corsini, docente di scultura all’Accademia di Belle Arti di Milano, torna a dialogare con Farsettiarte dopo precedenti collaborazioni, forte di un curriculum che lo ha visto protagonista in sedi prestigiose come il MACRO di Roma e il Palazzo delle Papesse di Siena; la sua ricerca – che si muove tra il visibile e l’invisibile, tra la casa e il paesaggio, tra lo spazio abitato e quello immaginato – si fa indagine sulla relazione tra individuo e ambiente, intimità e apertura, e protezione e slancio verso l’ignoto.

Se le opere da parete oscillano tra figurazione e astrazione, in cui ogni segno è un frammento di memoria e un invito a riflettere sul significato dello spazio – con delle linee verticali che attraversano queste composizioni evocando sia lacerazioni e connessioni, sia rimandi ai tagli di Fontana, ai neon di Merz e ai monocromi di Klein – le sculture, invece, raccontano l’essenza dell’abitare. Fragili e potenti, infatti, le case di vetro di Corsini – poggiate su basi di marmo irregolari – custodiscono pigmenti come fossero tracce di un passaggio avvenuto, di un’esistenza trascorsa. E qui la trasparenza e l’instabilità diventano, dunque, la metafora della condizione umana: di quella necessità di rifugio e desiderio di apertura che si fondono in un delicato, ma tensionato equilibrio.
Perché l’arte, come afferma lo stesso artista si fa portatrice di un messaggio che va oltre la superficie, radicandosi in una dimensione più autentica e universale.
Una mostra che si prospetta quindi come un’esperienza riflessiva e introspettiva – oltre che, ovviamente, visiva. Un invito a perdersi tra luce e materia, tra segni e silenzi, in un dialogo infinito tra lo spazio e l’anima che lo abita.
Informazioni utili
Vittorio Corsini. Vicino a boschi, fughe e carezze
22 febbraio – 30 marzo 2025
Farsettiarte Cortina d’Ampezzo

