
Jack Vettriano, il celebre pittore scozzese noto per le sue atmosfere noir e romantiche, è stato trovato morto sabato nel suo appartamento a Nizza, in Francia. Aveva 73 anni. Secondo quanto riferito dal suo agente, il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali
La notizia arriva mentre in Italia è in corso la sua prima mostra: Palazzo Pallavicini (a Bologna), infatti, ospita un’ampia retrospettiva a lui dedicata, inaugurata il 26 febbraio e in programma fino al 20 luglio. L’esposizione, che ora assume il valore di un omaggio postumo, raccoglie oltre settanta opere di Vettriano tra oli, grafiche a tiratura limitata e ritratti nello studio dell’artista realizzati dal fotografo Francesco Guidicini per il Sunday Times.
“Con grande tristezza condividiamo la notizia della scomparsa di Jack nel fine settimana. Non era solo un artista straordinario, ma anche un uomo profondamente riservato e umile“, si legge in una nota pubblicata dalla direzione di Palazzo Pallavicini. “I suoi dipinti, che catturano momenti di intrigo, romanticismo e nostalgia, hanno toccato i cuori di tantissime persone nel mondo. Noi vogliamo ricordarlo così: disponibile, ironico e gentile“.

Nato in Scozia da una famiglia di origine italiana, Vettriano si avvicinò alla pittura da autodidatta a 21 anni, dopo aver ricevuto in regalo un set di acquerelli. La sua carriera decollò nel 1988, quando alla Royal Scottish Academy vendette entrambe le opere esposte nel primo giorno della sua mostra d’esordio. Con il suo stile inconfondibile, caratterizzato da suggestioni cinematografiche e atmosfere sensuali, Vettriano conquistò il pubblico internazionale, fino a ricevere nel 2004 l’onorificenza OBE dalla Regina Elisabetta per il suo contributo alle arti visive.
Ora il suo lascito continua attraverso le sue opere, che rimangono tra le più vendute e riprodotte al mondo.













