
L’acqua, fonte di vita e simbolo di trasformazione, diventa protagonista della Biennale del Tessile di Türkiye 2025, che torna con la sua seconda edizione per esplorare il legame profondo tra tessuto e natura.
Con il tema Tessuto delle Onde, l’evento trasforma gli scenari storici di Gazipaşa e Alanya in un palcoscenico d’arte, riflessione e sperimentazione, accogliendo artisti da tutto il mondo.
La Biennale, curata da Nihat Özdal, si svolge dal 22 febbraio al 13 aprile 2025 nei siti storici di Gazipaşa e Alanya, tra cui le antiche città di Selinus, Lamos e Syedra, la Grotta di Yalan Dünya, la Torre Rossa e l’ Arsenale di Alanya.
L’evento pone l’accento sull’impatto ambientale dell’industria tessile. Özdal ha ricordato dati allarmanti – come il consumo di acqua nel settore tessile che annualmente si aggira intorno ai 93 miliardi di metri cubi d’acqua; oppure che la produzione di un solo paio di jeans richiede 10.000 litri d’acqua, mentre una t-shirt di cotone ne richiede 2.500.
Tra gli artisti presenti, la turca Özge Kahraman porta il suo lavoro in un contesto inedito. Membro dell’Associazione di Speleologia Anatolica (ASPEG), ha scelto di esporre per la prima volta all’interno di una grotta.
“Grazie alla Biennale, il mio sogno è diventato realtà. Le mie opere dialogano con l’ambiente della Grotta di Yalan Dünya, un luogo che ho sempre osservato dall’esterno come esploratrice. Ora, invece, è parte integrante della mia mostra. Condividere la mia arte qui è stata un’esperienza indescrivibile”
L’onda e il tessuto esprimono la relazione tra movimento e costanza su un piano filosofico. Mentre l’onda rappresenta il cambiamento costante e la transitorietà, il tessuto è il tentativo dell’uomo di catturare e organizzare questa mobilità. Il tema della biennale riunisce i movimenti ciclici della natura e la ricerca umana di permanenza, creando uno spazio in cui questi opposti possono coesistere armoniosamente.

A completare il panorama artistico internazionale Thomas Jackson (USA), che inserisce materiali artificiali nei paesaggi naturali per farli “imitare” la natura, e Diana Orving (Svezia), le cui opere esplorano trasformazione, movimento e il fluire della natura .
Con il suo mix di arte, storia e impegno ambientale, la Biennale del Tessile di Türkiye 2025 continua ad accogliere i visitatori fino al 13 aprile, offrendo un’esperienza unica “all’incrocio tra acqua e arte”.