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Premio Ermanno Casoli, è polacco Cezary Poniatowski il vincitore della XXIII edizione

Cezary Poniatowski (foto N. Maliakos) Cezary Poniatowski (foto N. Maliakos)
Cezary Poniatowski (foto N. Maliakos)
Cezary Poniatowski (foto N. Maliakos)

Come da tradizione del Premio Ermanno Casoli, il progetto di Poniatowski coinvolgerà i dipendenti dell’azienda nella creazione di un’opera d’arte permanente

È il polacco Cezary Poniatowski il vincitore della XXIII edizione del Premio Ermanno Casoli, dedicato al rapporto tra arte e impresa. L’artista realizzerà un’opera d’arte site-specific per lo stabilimento di Elica Group Polska, la sede di Elica a Jelcz-Laskowice in Polonia. Un progetto a cura di Jakub Gawkowski e Marcello Smarrelli.

Nella sua pratica artistica, Cezary Poniatowski trasforma materiali e oggetti di uso quotidiano in composizioni scultoree. Traendo ispirazione dalle storie, dalle emozioni e dai ricordi legati alla cultura materiale, l’artista crea opere che risultano familiari e inquietanti allo stesso tempo. “Indaga il modo in cui la percezione plasma il significato, come riconosciamo forme familiari in composizioni astratte e come i materiali legati a funzioni domestiche o di uso comune possano assumere una valenza culturale ed emotiva”, afferma Jakub Gawkowski

Come da tradizione del Premio Ermanno Casoli, il progetto coinvolgerà direttamente i dipendenti dell’azienda nella creazione di un’opera d’arte permanente. L’intervento di Poniatowski si concentrerà su una funzione vitale come il respiro, sia come processo fisiologico sia come metafora di circolazione, flusso e trasformazione. L’opera sarà inaugurata a giugno 2025 nella sede di Elica Group Polska a Jelcz-Laskowice, Polonia.

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