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Contromano e controcorrente. Francesca Bertazzoni in mostra da A+B Gallery

Francesca Bertazzoni, Senza difese. La strada a venire, A+B Gallery, Brescia Francesca Bertazzoni, Senza difese. La strada a venire, A+B Gallery, Brescia
Francesca Bertazzoni, Senza difese. La strada a venire, A+B Gallery, Brescia
Francesca Bertazzoni, Senza difese. La strada a venire, A+B Gallery, Brescia

Opere di videoarte, installazioni in bitume, feltro e vernice spray, rielaborazioni fotografiche nella mostra di Bertazzoni a Brescia

Una strada difficile, quella intrapresa dall’artista bolognese, che stupisce per audacia e puntualità. Tante, in realtà, sono le strade difficili percorse da Francesca Bertazzoni, probabilmente infinite ed interminabili. Percorse sempre controsenso lungo la linea di margine, confine inamovibile ma labile. Come trovare, allora, un punto di ricognizione? Sapere quando fermarsi in questo vagare sempiterno? Una tappa del viaggio è rappresentata da Senza difese. La strada a venire, seconda personale assoluta di Bertazzoni, presso la A+B Gallery di Brescia.

La mostra è frutto di una collaborazione con il gallerista Dario Bonetta, in seguito alla vittoria del Premio Speciale Galleria del Combat Prize 2023; tanto personale quanto globale, raccoglie gli esiti artistici, gli strumenti e i ricordi dei luoghi visitati durante gli anni. Al centro dell’esposizione e del lavoro di Bertazzoni, la pratica del cammino: un atto naturale e al tempo stesso negato dai più. L’artista non vagabonda, percorre itinerari specifici, non per raggiungere un traguardo, ma paradossalmente, per fermarsi, riflettere.

 

Francesca Bertazzoni, Senza difese. La strada a venire, A+B Gallery, Brescia
Francesca Bertazzoni, Senza difese. La strada a venire, A+B Gallery, Brescia

Nascono così opere come la site specific Mediolanum-Brixia, in cui memoria collettiva ed esperienze private si fondono. Nel cinquantesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, l’artista ri-percorre fisicamente e spiritualmente l’itinerario dal capoluogo lombardo alla città colpita dalla strage, in virtù della solidarietà dimostrata l’indomani dell’attentato, durante una manifestazione spontanea a Milano. L’esito artistico è poliedrico, sempre riconoscibile ma mai riconducibile ad un unico stile, ad una monotona linea logica.

Raccontare e raccontarsi

Opere di videoarte, installazioni in bitume, feltro e vernice spray, rielaborazioni fotografiche seriali ma con un tocco di artigianalità. In apparenza semplici cartoline, quest’ultime raccontano della strage, del legame fra le due città, di una volontà artistica ed umana – sottinteso è il legame biografico dell’artista bolognese con la strage dell’Italicus, che colpì la sua città natale dopo pochi mesi dall’attentato bresciano – di vivere consapevolmente ogni aspetto del tragico periodo degli anni di piombo.

 

Francesca Bertazzoni, Senza difese. La strada a venire, A+B Gallery, Brescia
Francesca Bertazzoni, Senza difese. La strada a venire, A+B Gallery, Brescia

L’opera è curata nei minimi dettagli, dalla creazione di un francobollo ed un timbro postale ad hoc, allo stile grafico che la caratterizza, tratto ovviamente dalla strada, l’unica, irremovibile, compagna di viaggio per Bertazzoni. Una strada maestra a tutti gli effetti, che risponde al bisogno – non un semplice desiderio – irrefrenabile dell’artista di procedere, che è dare luogo e voce ad un processo mentale ed artistico, ma anche, nel suo senso etimologico, agire in giustizia, rendere verità sensibile ciò che è latente.

Bertazzoni non ha paura di raccontare e raccontarsi, ma sfida ogni convenzione e prudenza. Prima di lei, altri artisti e artiste – fra i tanti, impossibile non pensare a Pippa Bacca – avevano utilizzato il cammino come rito apotropaico, strumento risolutivo per svelare, espiare un peccato. Così, Francesca Bertazzoni si mette a nudo per chi sa guardare. L’artista osa. Innesca un cambiamento nel modo di osservare, studiare e vivere. La sua pratica è un andare contromano per svelare il controsenso.

 

Francesca Bertazzoni, Senza difese. La strada a venire, A+B Gallery, Brescia
Francesca Bertazzoni, Senza difese. La strada a venire, A+B Gallery, Brescia

Francesca Bertazzoni Senza difese. La strada a venire
Fino al 15 marzo 2025
A+B Gallery
Corsetto Sant’Agata, 22, Brescia
Dal giovedì al sabato, dalle 15 alle 19, o su appuntamento
www.aplusb.it

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