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Nonostante il terremoto, apre in Thailandia il Dib Bangkok

Dib Bangkok
Dib Bangkok, Thailandia
Nonostante il recente terremoto che ha colpito Myanmar e Thailandia, i preparativi per l’apertura del Dib Bangkok, il primo grande museo thailandese interamente dedicato all’arte contemporanea internazionale, proseguono senza rallentamenti. L’inaugurazione è confermata per dicembre, quando la capitale accoglierà un nuovo punto di riferimento culturale destinato a trasformare il panorama artistico del Sud-est asiatico.

Il museo sorgerà all’interno di un ex magazzino d’acciaio risalente agli anni ’80, completamente riconvertito in uno spazio d’avanguardia grazie all’intervento dell’architetto Kulapat Yantrasast, fondatore dello studio WHY Architecture e attualmente impegnato nella ristrutturazione del Louvre di Parigi.

Il Dib Bangkok ospiterà oltre mille opere di circa 200 artisti, tra dipinti, sculture, installazioni, fotografia e arte digitale. Ad aprire la programmazione sarà la mostra inaugurale “Invisible Presence”, che presenterà lavori di artisti del calibro di Montien Boonma, Lee Bul, Anselm Kiefer e Alicja Kwade. L’esposizione vuole rendere omaggio a Petch Osathanugrah, collezionista e mecenate tailandese, la cui raccolta personale ha costituito il nucleo fondante del museo.

Dib Bangkok, Thailandia

La struttura, distribuita su tre livelli, includerà undici gallerie espositive e un suggestivo spazio conico chiamato “Cappella”, concepito come ambiente immersivo per la contemplazione artistica.

Con l’arrivo del Dib, la Thailandia consolida il proprio ruolo nella scena artistica globale, affiancandosi a progetti recenti come il Khao Yai Art Forest e la Bangkok Kunsthalle. A guidare la direzione artistica del museo è un team internazionale d’eccellenza, tra cui Miwako Tezuka, già direttrice della Japan Society di New York, e Ariana Chaivaranon, curatrice dell’UCCA Center for Contemporary Art di Pechino.

Per il fondatore Purat “Chang” Osathanugrah, l’obiettivo è chiaro: “Bangkok ha bisogno di un luogo che rifletta la sua energia creativa e il suo spirito cosmopolita. Dib è nato per incarnare questo slancio e offrirlo al mondo”.

 

 

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