
Mercoledì 16 aprile, nella sede genovese di Cambi Casa d’Aste, è andata in scena Dimore italiane, vendita simbolo dell’arte del vivere e del collezionare all’italiana. Più di 400 lotti hanno dato forma a un racconto visivo e culturale che intreccia estetica, storia e stile.
Risultato? 605 mila euro di aggiudicazioni lorde, con il 65% dei lotti venduti e un sorprendente +220% di incremento complessivo sulle stime iniziali. Numeri che confermano, ancora una volta, la solidità del mercato dell’antiquariato di qualità e la capacità di Cambi di attrarre un pubblico sempre più internazionale, attento ed esigente.
Tra antiquariato, sculture, dipinti, arte orientale, stampe, arredi contemporanei e di design, mobili e oggetti d’arte è stata offerta una selezione che ha saputo coniugare epoche e stili, raccontando un’estetica senza tempo e riuscendo ad animare la sala e le piattaforme online.
Top lot la Coppia di cassettoni lastronati (XVIII secolo, lotto 303), che partendo da una stima tra i 3 mila e i 5 mila euro è stato infine aggiudicato a 27.6 mila euro. Segue Tazza in malachite e bronzo dorato (XIX secolo, lotto 299) che quadruplicando la sua stima ha raggiunto il valore di 22.6 mila euro.
Si conferma inoltre l’interesse per la porcellana, con il lotto 347– Trittico da camino in porcellana Arita, Giappone, XVII sec, che ha triplicato la sua stima iniziale raggiungendo 15,1 mila euro. Segnaliamo infine Specchiera a chinoiserie, (Lombardia, XVIII sec. lotto 309) aggiudicato a 12.6 mila euro
Gli ottimi risultati di questa asta primaverile evidenziano non solo la forza del marchio e la sua capacità di unire competenza curatoriale e sensibilità per le tendenze, ma anche il rinnovato interesse per un collezionismo che guarda al passato con sguardo contemporaneo.
Fondata nel 1998, Cambi Casa d’Aste si è affermata come una delle realtà più dinamiche e autorevoli del panorama italiano e internazionale, con sedi a Genova, Milano e Roma. Specializzata in arte, design, antiquariato e collezionismo, Cambi si distingue per la cura curatoriale delle sue vendite e per l’attenzione costante alla qualità delle proposte.
















