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L’Italia e l’Intelligenza del Mare. Immagini e video dal Padiglione Italia

Padiglione Italia, Biennale Architettura di Venezia 2025 Padiglione Italia, Biennale Architettura di Venezia 2025
Padiglione Italia, Biennale Architettura di Venezia 2025
Padiglione Italia, Biennale Architettura di Venezia 2025
Allestimento coinvolgente ma di non facile lettura: questa la prima impressione dal Padiglione proposto da Guendalina Salimei

Riflessioni architettoniche, scientifiche e culturali sul mare”. Questo il focus dichiarato dal Padiglione Italia alla Biennale Architettura di Venezia. Titolo Terrae Aquae. L’Italia e l’intelligenza del Mare, progetto promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato da Guendalina Salimei. Un concept espositivo che “mette in gioco molteplici forme di intelligenza coordinate tra loro nell’elaborazione di nuove strategie progettuali per il binomio delle ‘Terrae Aquae’. Ovvero quel limen composto, in maniera inscindibile, dal Mediterraneo e dalle coste, da golfi e da centinaia di città piccole e grandi“.

 

 

Ad illustrare le pregnanti tematiche un ampio corredi di video, fotografie e tavole progettuali, punteggiato da opere di artisti come Thomas De Falco, Marya Kazoun, Anna Muskardin, Alfredo Pirri, Agnes Questionmark. Il risultato? Una lettura non facile, ad un primo veloce approccio come ha potuto essere il nostro nella preview. Abremo modo di tornarci con riflessioni più circostanziate: per ora affidiamo il racconto prevalentemente alle immagini e al video che trovate in questa pagina. Nota curiosa: Il Pontile della Ricerca, la grande struttura che occupa quasi per intero il secondo hangar del padiglione, si regge su un fittissimo intreccio di tubi innocenti. Probabilmente riciclati dall’allestimento proposto da Massimo Bartolini all’ultima Biennale arte…

 

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