
Mentre il mercato d’arte antica vive un periodo di vivace entusiasmo, Cambi Casa d’Aste apre un nuovo, affascinante capitolo nella propria storia. Per la prima volta, la prestigiosa maison genovese dedica alla sua sede milanese un’asta interamente centrata sull’Arte Antica, tracciando una linea di continuità tra tradizione e modernità nella capitale culturale italiana (catalogo online).
L’appuntamento è fissato per il 21 maggio al numero 22 di via San Marco, nel cuore di Brera. La sede milanese, da sempre teatro di appuntamenti legati al contemporaneo, al design e al lusso, ospiterà ora oltre 100 lotti tra dipinti, sculture, arredi e oggetti d’arte di pregio. È un evento che segna l’inizio di un percorso ambizioso, volto a creare nuove sinergie tra epoche e collezionisti.
Protagonista la Collezione Podda, una raccolta lombarda frutto della passione e della competenza del collezionista Giuseppe Podda. Dai tesori medievali ai fasti rinascimentali, le opere selezionate rivelano un collezionismo dallo sguardo enciclopedico e dalla sensibilità raffinata. Emblematica è l’apertura dell’asta con il Lotto 1, un bassorilievo romanico in marmo bianco, databile al XII-XIII secolo, che racconta storie bibliche con una forza narrativa rara (stima: 15-20 mila euro).

Tra le opere, si distingue il Lotto 18, un gruppo scultoreo ligneo raffigurante l’Annunciazione, attribuito a Domenico di Niccolò detto dei cori. Testimonianza preziosa della transizione dal gotico al primo Rinascimento senese, il gruppo vanta un’importante provenienza: la collezione Volterra e la Prima Mostra Nazionale Antiquaria del 1953 (100-120 mila euro).
Non manca l’eccellenza dell’ebanisteria italiana: il cassettone di Giuseppe Maggiolini (Lotto 117, 60-80 mila euro) incanta per la sua perfezione tecnica e l’eleganza dei materiali, mentre -proposto alla stessa stima-, il presepe trapanese del XVIII secolo (Lotto 32), già nella collezione Bulgari, celebra il barocco siciliano con coralli, argento e smalti in una composizione di teatralità straordinaria.
La sezione pittorica si apre a capolavori di respiro internazionale. Si segnalano l’Adorazione dei pastori di Valerio Castello (Lotto 40, 50-60 mila), accompagnata da uno studio critico a cura di Anna Orlando, e un Ritratto di Pellegrino del Ferro di Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto (Lotto 44, 40-50 mila), straordinario esempio del realismo lombardo del XVIII secolo.

Di particolare interesse anche gli argenti antichi, come il cestino rococò londinese del 1746 di Paul de Lamerie (Lotto 88, 50-60 mila) e un calice eucaristico romano firmato da Luigi Valadier (Lotto 85, 30-40 mila), massima espressione dell’oreficeria barocca italiana.
Il Rinascimento scultoreo è rappresentato dall’ancona in terracotta invetriata di Santi Buglioni (Lotto 21, 30-50 mila), mentre tra gli arredi spiccano un monetiere napoletano (Lotto 45, 25-35 mila) e una coppia di comò Luigi XV (Lotto 66), esempi della grande decorazione aristocratica europea.
L’orologeria d’alta gamma trova espressione nel Lotto 106, una pendola in bronzo dorato attribuita a Louis Moinet e Pierre-Philippe Thomire, datata alla prima metà dell’Ottocento e proposta a 8-10 mila euro. Infine, il Lotto 111 (6-8 mila), una rara consolle romana Luigi XVI, affascina per il suo piano in scagliola ispirato alle incisioni archeologiche della collezione di Sir William Hamilton.
L’appuntamento, accessibile in modalità live e online, si propone come una tappa imperdibile per intenditori, appassionati e nuovi collezionisti. Sul sito www.cambiaste.com è consultabile il catalogo completo con immagini ad alta risoluzione e dettagli storico-artistici di ogni lotto.
Informazioni utili
Fine Art Selection
Cambi Casa d’Aste
Asta mercoledì 21 maggio 2025
Milano, via San Marco 22
Esposizione da venerdì 16 maggio a lunedì 19 maggio, ore 10-18
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