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David, spostati un attimo: ora c’è Stitch alla Galleria dell’Accademia

La statua di Stitch in mostra alla Galleria dell'Accademia di Firenze. Foto per gentile concessione di Disney e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Stitch alla Galleria dell’Accademia di Firenze, Italia. Courtesy of Disney.
Sì, proprio lui: l’alieno più scatenato del cinema d’animazione, star di Lilo & Stitch, ha fatto il suo ingresso trionfale nel cuore dell’arte fiorentina. E lo ha fatto in grande stile, seduto su un piedistallo di marmo bianco con il suo sorrisone e le orecchie a punta ben in mostra.

La curiosa installazione è frutto di una collaborazione tra Disney e il Ministero della Cultura italiano, pensata per celebrare l’uscita del remake live-action del film cult del 2002. La statua sarà visibile fino al 20 giugno, attirando inevitabilmente l’attenzione di chi, fino a ieri, visitava la Galleria “solo” per Michelangelo.

Ma come ha fatto Stitch ad arrivare fin lì? Un video promozionale svela il “misfatto”: l’extraterrestre atterra in astronave nel bel mezzo di Firenze, si intrufola tra i corridoi del museo, mette a soqquadro le sale tra dipinti medievali e restauratori sconvolti, finché non si trova faccia a faccia con il David. È amore a prima vista! Colpito dall’imponenza del capolavoro rinascimentale, Stitch afferra scalpello e cemento per scolpire… se stesso.

La statua di Stitch in mostra alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Courtesy of Disney e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Il risultato? Una scultura candida, vestita con una toga e con tanto di targa incisa, immortalata dai visitatori con entusiasmo quasi sacrale. In un museo dove la bellezza classica regna sovrana, il mix tra cultura pop e “arte alta” crea un cortocircuito visivo e concettuale irresistibile.

Ma la missione di Stitch non si ferma qui. Dopo Firenze, l’alieno ha fatto rotta verso Graceland, la leggendaria dimora di Elvis Presley a Memphis. Avvolto in un mantello bianco e alla guida di una decappottabile rosa targata “2 FAST”, Stitch ha omaggiato il suo idolo visitando la collezione di costumi e auto del Re del Rock. Un tributo dovuto: la musica di Elvis è una colonna portante del film originale, e perfino Lilo lo definiva “un cittadino modello”.

Stitch fuori dalla Graceland Mansion a Memphis, Tennessee. Courtesy of Disney.

Con questo tour tra arte, musica e cultura pop, la Disney dimostra ancora una volta come si possa raccontare una storia vecchia di vent’anni in modo nuovo, coinvolgente e sorprendente. E chissà che, tra un selfie e una risata, anche i “puristi dell’arte” non finiscano per affezionarsi un po’ a quel buffo e dolce alieno blu.

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