
Il 17 e 18 settembre 2025, Sotheby’s Londra presenta in asta la collezione privata di Pauline Karpidas, figura iconica nel mondo del collezionismo e mecenate appassionata. La vendita, composta da circa 250 lotti, comprende capolavori di maestri come Salvador Dalí, René Magritte e i Lalanne, e si prevede possa superare i 60 milioni di sterline (circa 81 milioni di dollari), diventando così la collezione più preziosa mai proposta da Sotheby’s in Europa.
Karpidas, da sempre profondamente legata al mondo dell’arte, ha spiegato che la decisione nasce dalla volontà di affidare queste opere a nuovi custodi: “Ho sempre considerato me stessa come una custode temporanea del lavoro degli artisti. È giunto il momento che questi pezzi trovino nuova vita altrove. Ma per me l’arte resta centrale: continuerò a collezionare, a leggere, a vivere circondata dalla bellezza“.
Originaria di Manchester, Karpidas si trasferì ad Atene negli anni Sessanta, dove aprì una boutique di moda. Fu lì che incontrò suo marito, il magnate delle spedizioni Constantinos Karpidas, che la introdusse nel mondo dell’arte. Fondamentale in questo percorso fu l’incontro con Alexander Iolas, influente gallerista greco-americano noto per aver scoperto Andy Warhol, che contribuì alla formazione della loro collezione.

Negli ultimi cinquant’anni, Pauline Karpidas ha costruito una reputazione solida come sostenitrice di artisti contemporanei, in particolare Damien Hirst, Tracey Emin e Sarah Lucas, seguendo la scia di grandi figure del collezionismo come Peggy Guggenheim. Oltre a sostenere direttamente molti artisti, ha offerto il suo supporto a importanti istituzioni culturali, come la Tate di Londra e il New Museum di New York.
Iconica inoltre la residenza dei Karpidas sull’isola di Hydra, dove hanno esposto molte delle opere acquistate. Alcune di queste sono state vendute nell’ottobre 2023 da Sotheby’s Parigi, in un’asta che in due giorni ha totalizzato 35,6 milioni di euro, superando di gran lunga le aspettative iniziali (fissate tra 11,8 e 17,1 milioni).
Ora è la volta della residenza londinese, luogo eccentrico e vivace, arricchito da arredi artistici su misura, opere di grandi maestri del Novecento e una curatissima selezione di libri d’arte. Tra le firme presenti: Picasso, Magritte, Dalí, Warhol, accanto a sculture naturalistiche di Claude e François-Xavier Lalanne, e opere di Mattia Bonetti e André Dubreuil, con il tocco raffinato dell’interior designer Jacques Grange e del gallerista David Gill.
“Non esiste una collezione simile a quella di Pauline Karpidas”, ha commentato Oliver Barker, presidente europeo di Sotheby’s. “Ogni opera racconta una storia: di passione, di relazioni profonde, di una vita vissuta con l’arte al centro”.
