Design in asta: maestri, icone e rarità del XX secolo da Cambi

Gabriella Crespi, Lampada da terra della serie Animali mod. Rana con Cardo.
Stima: € 10.000,00 / 12.000,00

Appuntamento a Milano il 18 giugno con “Fine Design”, la vendita che celebra l’eccellenza del progetto d’autore

Dalla Triennale agli archivi d’autore, il design del Novecento è oggi più che mai al centro del collezionismo internazionale. Milano, da capitale creativa, si conferma anche epicentro del mercato grazie a case d’asta come Cambi, capaci di valorizzare opere che coniugano estetica, progettualità e visione. Un connubio che torna protagonista con “Fine Design”, l’asta live che si terrà il 18 giugno alle ore 16:00 nella sede milanese di via San Marco 22.

Il catalogo si snoda come un percorso espositivo tra forme, materiali e visioni: dalla scuola italiana del dopoguerra alle sperimentazioni internazionali più audaci, ogni lotto testimonia l’incontro tra funzionalità e arte, tra progetto e poesia.

Tra i nuclei più significativi, spicca quello dedicato a Gabriella Crespi, icona dello stile italiano. In evidenza il Lotto 80, una scenografica lampada da terra della serie Animali, modello Rana con Cardo, in bronzo, rattan e paglia intrecciata, datata 1973 e stimata tra i 10-12 mila euro.

Gabriella Crespi, Divano a tre posti mod. 2027.
Stima: € 15.000,00 / 20.000,00

Di grande impatto anche la sezione dedicata a Carlo Bugatti, pioniere del design ebanista di fine Ottocento. Il Lotto 15 — raro mobile contenitore del 1900 in legno ebanizzato con inserti in rame, osso e pergamena — evoca suggestioni orientali e art nouveau. La stima è tra i 20-30 mila euro.

Fra i top lot si segnala il Lotto 31, una scultura a parete in legno scolpito e bronzo fuso realizzata a quattro mani da Osvaldo Borsani e Arnaldo Pomodoro per una committenza privata milanese, con stima tra gli 8-12 mila euro. E ancora, il Lotto 46, una specchiera Venini degli anni ’60 incorniciata da vetro di Murano e murrine millefiori, valutata tra i 6-8 mila euro.

Per gli amanti delle luci d’autore, il Lotto 5 propone due lampade da parete mod. 429 di Tomaso Buzzi, in vetro Pulegoso e foglia oro, produzione Venini anni ’30, con stima tra i 2-4 mila euro.

Chiudono il catalogo nomi imprescindibili del design italiano e internazionale: Gio Ponti, Carlo Scarpa, Pietro Chiesa, Paolo Buffa, Ettore Sottsass, Max Ingrand, Guglielmo Ulrich, fino a Giacomo Balla, in un mosaico di idee e invenzioni che attraversano epoche, scuole e stili.