
Il vincitore riceverà dal Ministero della Cultura un contributo di 1 milione di euro per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto Capitale
Sono sei le proposte progettuali avanzate per il titolo di “Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027”. Quelle che hanno presentato domanda di partecipazione – singolarmente o in forma aggregata – entro la scadenza del 15 giugno 2025 prevista dal bando. Si tratta di Alba, con il progetto “Le fabbriche del vento”; Chioggia, “Chioggia Porto delle Arti Contemporanee”; Foligno – Spoleto, “Foligno-Spoleto in Contemporanea”. E poi Pietrasanta, “Essere arte. O dell’umanità dell’arte”; Termoli, “Traiettorie contemporanee”; Varese – Gallarate, “Oltre il giardino. Traiettorie armoniche fra arte, industria e paesaggio”.
I dossier, che illustrano il progetto culturale della durata di un anno, saranno valutati da una giuria composta da cinque esperti di rinomata fama, selezionati dal Ministero della Cultura. La giuria esaminerà le candidature pervenute e selezionerà i Comuni finalisti entro il 15 settembre 2025. I rappresentanti dei Comuni selezionati saranno poi convocati, entro il 15 ottobre 2025, a un’audizione pubblica durante la quale potranno presentare e approfondire i rispettivi dossier. La proclamazione della “Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027” è prevista entro il 30 ottobre 2025.
Il vincitore riceverà dal Ministero della Cultura un contributo di 1 milione di euro per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto di candidatura: per tutto il 2027, l’arte contemporanea, gli eventi culturali e le attività illustrate nel dossier selezionato saranno al centro della scena, contribuendo ad arricchire l’offerta culturale del territorio comunale e a promuovere la crescita e l’inclusione sociale.













