
Oltre a Bigazzi, al Teatro Niccolini di Firenze intervengono il professor Stefano Garzonio e l’editore Antonio Pagliai
Gli ultimi anni dell’Unione Sovietica, dalla Perestroika fino alla caduta del Muro di Berlino e alla fine della Guerra Fredda. È questo il focus di Gorbaciov. La beffa e il tradimento, il nuovo saggio del giornalista e studioso Francesco Bigazzi. Che giovedì 26 giugno, alle 18.00, viene presentato al Teatro Niccolini di Firenze, con interventi del professor Stefano Garzonio e dell’editore Antonio Pagliai, oltre all’autore.
Bigazzi, considerato uno dei massimi esperti di storia e cultura russa (è stato capo dell’ANSA a Mosca), racconta, in una narrazione arricchita da interviste esclusive come quella rilasciata all’autore dall’ex primo ministro Valentin Pavlov nel 1991, all’indomani del “golpe balneare” contro Gorbaciov. Ampio spazio hanno le riflessioni sulla Russia di oggi, un paese segnato dal rinnovato sentimento religioso e dalla “militocrazia” che ha visto una brusca accelerazione con l’elezione di Vladimir Putin.
Il saggio offre un affresco approfondito e ben documentato di una stagione cruciale della storia mondiale, con voci dirette e inedite e una chiave interpretativa originale sul passaggio dalla Perestroika alla “militocrazia” odierna. Utile a chi vuole comprendere non solo il passato sovietico, ma anche il presente geopolitico della Russia.













