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A Brent la Biennale come atto di resistenza, poetica e civile

Yarli Allison, In Petri Dish We Sing (fotogramma), 2025. Prodotto con il supporto del Canada Council for the Arts e del Cultural Exchange Grant dell'Hong Kong Arts Development Council. Si ringraziano BOM UK & Videotage Hong Kong e il King's College di Londra.
Yarli Allison, In Petri Dish We Sing (fotogramma), 2025. Prodotto con il supporto del Canada Council for the Arts e del Cultural Exchange Grant dell’Hong Kong Arts Development Council.
Dal 22 giugno al 24 ottobre 2025, Londra si trasforma in un territorio rituale con “Bones, Stones, and the Calling of the Four Elements”.

A Kilburn, il cuore culturale del nord-ovest di Londra, Metroland Cultures alza il sipario sulla terza edizione della Brent Biennial. Curata da Annie Jael Kwan, la rassegna si propone come un viaggio artistico e spirituale che fonde mito, materia e comunità, attraverso quattro rituali pubblici – ACQUA, TERRA, FUOCO e ARIA – che prenderanno vita in altrettanti luoghi simbolici del distretto di Brent: un bacino idrico, un parco cittadino, un’ex struttura sanitaria e un campus universitario. Ogni elemento sarà celebrato con performance, installazioni, incontri e opere site-specific.

Biennale di Brent 2025: Rituale dell'ACQUA
Biennale di Brent 2025: Rituale dell’ACQUA

Tra i protagonisti figurano nomi come Yarli Allison, David Blandy, Alfredo Jaar, Youngsook Choi, Jesse Jones e Harun Morrison, accanto a collettivi e nuovi talenti internazionali. L’edizione 2025 è pensata come un laboratorio di immaginazione collettiva: un invito a ripensare insieme il nostro rapporto con la natura, con le strutture sociali e con il futuro stesso.

“Non ci servono solo nuove risposte. Abbiamo bisogno di nuove domande, di nuovi riti, di nuovi legami.” – afferma la curatrice Annie Jael Kwan, citando il filosofo Bayo Akomolafe.

Concepita in un contesto di crisi climatica, tensioni geopolitiche e sfide economiche, la Biennale vuole essere un atto di resistenza poetica e civile. Un’occasione per attivare risorse invisibili: connessione, ascolto, trasformazione.

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