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Itaca svela il suo segreto millenario

Odisseo uccide i pretendenti di sua moglie Penelope sull'isola di Itaca. Foto: Culture Club / Getty Images.
Odisseo uccide i pretendenti di sua moglie Penelope sull’isola di Itaca. Credits: Culture Club. Courtesy of Getty Images.
Dopo quasi vent’anni di scavi, gli archeologi mettono un punto fermo sulla leggenda: il sito sacro ad Agios Athanasios (Itaca) era davvero consacrato all’eroe dell’Odissea.

Itaca, l’isola che la leggenda vuole patria dell’astuto Odisseo, ha appena riscritto una pagina della sua storia. Tra le rocce scolpite dal tempo, nell’estremo nord dell’isola, gli archeologi dell’Università di Giannina hanno trovato le prove concrete dell’esistenza di un luogo di culto dedicato proprio al re errante dell’epos omerico.

Quando Lord Byron visitò Itaca negli anni Venti dell’Ottocento, gli abitanti gli mostrarono con orgoglio le rovine di quella che chiamavano “la Scuola di Omero”. All’epoca era solo una leggenda, ma oggi quel mito trova fondamento nella scienza.

“Le nostre analisi su migliaia di reperti hanno confermato l’esistenza di un santuario pubblico dedicato a Odisseo, attivo dall’epoca ellenistica fino a quella romana”, spiega l’archeologo Yannos Lolos, a capo degli scavi. Tra i ritrovamenti più importanti: un busto in bronzo del celebre eroe e due frammenti di tegole con iscrizioni greche che non lasciano spazio a dubbi — una recita semplicemente “a Odisseo”, l’altra lo nomina esplicitamente al caso genitivo, indicando la proprietà del sito.

Frammento di tegola di epoca ellenistica con il nome di Odisseo. Courtesy of Ministero della Cultura greco.

Il santuario, incastonato in una scenografica formazione rocciosa, comprende una torre, un edificio monumentale e una serie di strutture su terrazze, tutte scolpite nella pietra viva. Secondo gli studiosi, il complesso potrebbe risalire addirittura al XIII secolo a.C., quando serviva come avamposto strategico per la gestione delle risorse idriche e il controllo dei porti vicini.

Ma è tra la fine del IV secolo a.C. e l’epoca romana che il culto di Odisseo esplode: monete con il suo profilo, offerte votive e testimonianze epigrafiche lo collocano al centro della devozione popolare. Un culto che, finalmente, trova ora il suo epicentro riconosciuto. Finora, la presenza del culto di Odisseo sull’isola era considerata plausibile, ma mai provata con certezza. Ora, però, la scoperta ad Agios Athanasios rappresenta una svolta. Non solo conferma che l’eroe omerico fu oggetto di venerazione formale, ma offre anche uno squarcio prezioso sulla spiritualità greca antica, dove mito e memoria si intrecciavano nei luoghi del quotidiano.

Itaca non è più “solo” la terra del ritorno immaginato. È, a tutti gli effetti, un luogo sacro — consacrato da secoli di devozione per il più umano degli eroi.

 

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