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VENINI e Arnaldo Pomodoro: le “Lampade-Stele” del 2002 diventano realtà

Studi per Lampade-Stele di Arnaldo Pomodoro, 2002 ©Per gentile concessione della Fondazione Arnaldo Pomodoro
Studi per Lampade-Stele di Arnaldo Pomodoro, 2002 ©Per gentile concessione della Fondazione Arnaldo Pomodoro
A ventitré anni dai bozzetti originali, VENINI trasforma in luce le visioni scultoree di Arnaldo Pomodoro. Un progetto rimasto per anni sulla carta, troppo audace e complesso per essere realizzato all’epoca. Oggi, grazie alla collaborazione tra VENINI e la Fondazione Arnaldo Pomodoro, quella visione prende finalmente forma: nasce “Stele”, una collezione di lampade che è insieme scultura, luce e racconto.

Era il 2002 quando Arnaldo Pomodoro, tra i più grandi scultori italiani del Novecento (recentemente scomparso), immaginava per VENINI una serie di lampade totemiche, sintesi del suo universo artistico: incisioni profonde, geometrie misteriose, forme che sembrano emergere dal tempo. Ma la tecnologia di allora non era pronta. Solo oggi, dopo ventitré anni, quei disegni prendono vita, restituendo un progetto rimasto sospeso tra idea e materia.

Stele I, lampada da terra. ©Per gentile concessione della Fondazione Arnaldo Pomodoro

La collezione ha debuttato alla Milano Design Week 2025, con il lancio di Stele I, la prima delle tre lampade previste. Disponibile sia in versione da terra (180 cm) che da tavolo (60 cm), è prodotta in edizione limitata di 100 pezzi ciascuna. Bronzo e vetro sabbiato: due materiali simbolo, due nature in dialogo. La struttura richiama le colonne delle antiche civiltà, ma si veste di contemporaneità. La luce scorre dal basso verso l’alto, diffusa da un sofisticato sistema LED che accende la trasparenza del vetro.
Le basi in bronzo, materia distintiva dell’opera di Pomodoro, incorniciano una superficie luminosa segnata da incisioni complesse: simboli, segni, fratture, elementi che trasformano ogni lampada in unamicroarchitettura del pensiero”.

Stele I, dettaglio vetro sabbiato. ©Per gentile concessione della Fondazione Arnaldo Pomodoro

Dietro la nascita della collezione Stele c’è tutta la sapienza della fornace muranese: un lavoro di altissima precisione, frutto della tecnica vetraria più avanzata e del talento di maestri vetrai unici al mondo. Il progetto ha spinto VENINI a superare i propri limiti tecnici, in un esercizio di virtuosismo che unisce arte e ingegneria, memoria e innovazione.

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