Canaletto: i top lot venduti all'asta

Canaletto: i top lot venduti all’asta

di Matilda Sereni

Uno scatto dalla Old Masters Evening Sale che Christie’s ha tenuto a King Street, Londra, l’1 luglio 2025

Nel panorama del mercato dell’arte, le opere di Canaletto continuano a rappresentare un caso particolare. Negli ultimi vent’anni, si contano circa 600 passaggi in asta: un numero che sorprende, considerando quanto l’artista sia difficile da intercettare nelle grandi vendite pubbliche. La spiegazione sta nella natura eterogenea di questi lotti: solo una piccola parte ha raggiunto valutazioni superiori al milione di dollari. La maggioranza, invece, riguarda fogli, studi, schizzi e dipinti secondari, ben lontani dai capolavori conservati nei musei. Quando queste quando emergono, però, fanno particolarmente rumore.

È il caso emblematico dell’1 luglio 2025, quando Christie’s a Londra ha stabilito un nuovo record mondiale con la vendita de Il ritorno del Bucintoro nel giorno dell’Ascensione, aggiudicato per 43,9 milioni di dollari. Questo risultato ha reso il 2025 uno degli anni più fortunati per le vendite canalettiane, secondo solo al 2005, che rimane l’anno di punta con un volume complessivo di 55,5 milioni di dollari, frutto di una serie di aggiudicazioni eccezionali.

Il successo di Canaletto sul mercato è legato indissolubilmente alla sua abilità tecnica e alla sua visione artistica. Le sue vedute di Venezia, ma non solo, si distinguono per l’uso rigoroso della prospettiva, il controllo luminoso delle atmosfere e la precisione quasi topografica dei dettagli urbani, spesso realizzati con l’ausilio della camera ottica. Allo stesso tempo, Canaletto non si limita a documentare: popola le sue scene con figure vive, immerse nella quotidianità veneziana, e riesce a fondere rigore compositivo e sensibilità narrativa in un linguaggio pittorico limpido ed elegante. Questi elementi rendono le sue opere tra le più ambite da musei e collezionisti privati di tutto il mondo.