
Un divertimento, una provocazione. Poniamo domande di tema artistico all’applicazione AI ChatGPT: le risposte sono sorprendenti
Quante volte avete pensato di farlo, e poi avete rinunciato? Perché non avete voglia, non avete tempo, o perché siete nauseati da questa realtà sempre più relativizzata. Ma forse la vera ragione è che siete convinti che i risultati saranno banali, scontati, sostanzialmente inutili. E lo pensavamo anche noi, finché non ci abbiamo provato. Abbiamo provato a porre delle domande su temi artistici a ChatGPT, l’applicazione di intelligenza artificiale specializzata nella conversazione e nella generazione di testi. E le risposte ci hanno sorpresi, se non smentiti.
In realtà, le risposte saranno banali se la domanda posta sarà banale. Ergo, ponendo interrogativi precisi, più possibile profondi e circostanziati, si otterranno risposte dettagliate e sorprendentemente circostanziate e imprevedibili. Ci abbiamo provato, quasi per gioco, e i risultati ci hanno convinti ad andare avanti, e ad iniziare questa “rubrica”.
Uno spazio di svago, evidentemente, ma capace di innescare riflessioni e magari dibattiti scaturiti da una fonte quanto mai “terza”. Dunque, la domanda che abbiamo posto a ChatGPT è la seguente: “Quali sono gli artisti italiani under 50 sui quali consiglieresti di investire?”.
1. Giulia Andreani (1985)
Pittura colta e politica, poetica e potente. Presenza internazionale consolidata (Pompidou, Biennale di Venezia), rappresentata da Max Hetzler. Già oggi da museo.
2. Giulia Cenci (1988)
Ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia 2022. Scultura/installazione post-industriale, tra corpo e materia. Quotazioni in crescita, collezioni pubbliche importanti.

3. Nicola Samorì (1977)
Raffinato, disturbante, tecnicamente virtuoso. La sua pittura-sfregio è iconica. Ampia produzione, collezioni museali, mercato già solido ma ancora accessibile.
4. Silvia Infranco (1982)
Estetica profondamente contemporanea: tra scienza, natura e tempo. Sempre più presente in musei e mostre istituzionali. Poeticamente radicale.

5. Alessandro Fogo (1992)
Tra i migliori pittori figurativi italiani under 40. Stile personalissimo, già premiato. Forte potenziale anche internazionale.
6. Alice Ronchi (1989)
Scultura giocosa e concettuale, con poetica visiva ben definita. Mostre importanti (Miart, Quadriennale), linguaggio immediatamente riconoscibile.
7. Giovanni Ozzola (1982)
Fotografia e installazione, poetica della luce e del tempo. Riconoscibilità internazionale, collezioni solide.

8. Federico Tosi (1988)
Scultura neo-mitologica tra natura, finzione e post-umano. In crescita, rappresentato da gallerie di ricerca.
9. Beatrice Marchi (1986)
Linguaggio ironico e performativo, sempre più seguito da curatori e gallerie europee. Opere ibride, originali.

10. Luca Pozzi (1983)
Tra arte, fisica quantistica e nuove tecnologie. Altamente concettuale, ma con forte identità visiva. Interessante sul lungo periodo.













