
Un giorno all’anno dedicato all’arte che “racconta il nostro tempo”. Sabato 4 ottobre 2025 si celebra in tutta Italia la ventunesima edizione della Giornata del Contemporaneo, l’iniziativa promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e in collaborazione con la rete diplomatica del MAECI.
Un appuntamento consolidato che coinvolge 26 musei AMACI e oltre 1.000 realtà culturali pubbliche e private, da nord a sud. Anche quest’anno, l’arte contemporanea si apre a tutti, gratuitamente, con mostre, eventi, laboratori e attività pensate per un pubblico sempre più ampio, curioso e trasversale. Il tema del 2025 è quanto mai attuale: la formazione. Un concetto ampio, che abbraccia educazione, scambio, ricerca e crescita personale e collettiva. Un pensiero condiviso dalle direttrici e dai direttori dei musei AMACI, che estendono così al grande pubblico la riflessione lanciata nel corso della giornata di studi tenutasi lo scorso marzo.
E come da tradizione, anche quest’anno un artista o collettivo firma l’immagine guida dell’edizione. Dopo nomi come Pistoletto, Cattelan, Paolini e Tomaso Binga, il 2025 è l’anno di Atelier dell’Errore (AdE): un collettivo di giovani artisti neurodivergenti, la cui pratica unisce arte, relazione e trasformazione.
Per la Giornata del Contemporaneo 2025, AdE ha realizzato Unknown Pleasures – The Shelter: un’installazione emotiva e poetica, ispirata alla vela dell’imbarcazione usata da Pier Paolo Pasolini nell’”Edipo Re”. Rielaborata con 50 coperte di soccorso, la vela diventa uno spazio-rifugio dove proteggere e accogliere i propri desideri affettivi. Un gesto potente, che racconta l’arte come strumento di cura, comunità e libertà interiore.
Il collettivo, nato da un laboratorio nell’ambito della neuropsichiatria infantile e oggi stabilmente ospitato alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia, è riconosciuto a livello internazionale per la qualità della sua ricerca visiva e performativa. Dopo il debutto statunitense a Kaufmann Repetto (New York), AdE si prepara a inaugurare, nell’autunno 2025, una retrospettiva alla GAMeC di Bergamo.
La Giornata del Contemporaneo non si ferma ai confini nazionali. Dal 4 al 10 ottobre, grazie al progetto “Italian Contemporary Art”, l’iniziativa si espande all’estero con il coinvolgimento di ambasciate, consolati e Istituti Italiani di Cultura. L’obiettivo? Rafforzare la presenza dell’arte italiana nel mondo, favorendo il dialogo culturale internazionale.
Musei iconici comemla GAMeC di Bergamo, il Museo del Novecento di Milano, il Mart di Rovereto, il MACRO, il Pecci di Prato, la GAM di Torino e Ca’ Pesaro a Venezia partecipano a una rete sempre più vitale. Ma sono centinaia i soggetti che ogni anno aderiscono: gallerie, fondazioni, archivi, spazi indipendenti, scuole, biblioteche e associazioni culturali.
Un’intera giornata per esplorare la contemporaneità nei suoi molteplici linguaggi, attraverso uno sguardo collettivo e partecipato.













