
La Henry and Rose Pearlman Foundation ha annunciato che distribuirà tutte le opere della propria collezione a tre importanti istituzioni museali statunitensi: il Museum of Modern Art (MoMA) di New York, il Los Angeles County Museum of Art (LACMA) e il Brooklyn Museum.
Si tratta di un patrimonio di 63 opere, suddivise in questo modo: 29 andranno al Brooklyn Museum, 28 al MoMA e 6 al LACMA. Tra i capolavori figurano dipinti di Paul Cézanne, Amedeo Modigliani, Vincent van Gogh, Édouard Manet e altri artisti di spicco del modernismo. In passato, alcune di queste opere erano in prestito a lungo termine al Princeton University Art Museum, nel New Jersey. Ora, però, troveranno una collocazione permanente in tre delle istituzioni più prestigiose del Paese.
Daniel Edelman, presidente della Fondazione, ha spiegato in un comunicato: “Piuttosto che imporre condizioni restrittive, abbiamo creato linee guida per favorire la collaborazione tra i tre musei e garantire una circolazione flessibile delle opere. L’obiettivo è far conoscere questi capolavori a un pubblico più ampio, permettendo che vengano esposti in contesti diversi e, forse, stimolando nuovi modelli di condivisione nell’arte”.
Una grande mostra dedicata alla collezione sarà inaugurata al LACMA nel luglio 2026, per poi trasferirsi al Brooklyn Museum.
Alcune tra le opere donate dalla Pearlman Foundation sono: Paul Cézanne, Mont Sainte-Victoire (1904–06) – Destinato al MoMA. Parte della celebre serie di vedute della montagna simbolo di Aix-en-Provence, realizzate in chiave proto-cubista; Paul Cézanne, Cisterna nel parco di Château Noir (ca. 1900) – Al MoMA. Raffigurazione di un paesaggio nei dintorni di Aix-en-Provence; Paul Cézanne, Studio di un teschio (1902–04) – Al MoMA. Disegno a matita e acquerello già esposto nella mostra Cézanne Drawing del 2021; Henri de Toulouse-Lautrec, Il bosco sacro (1884) – Brooklyn Museum. Opera satirica che prende di mira i dipinti simbolisti di Puvis de Chavannes; Vincent van Gogh, Diligenza di Tarascona (1888) – LACMA. Rappresenta un mezzo di trasporto ormai in disuso, ispirato al romanzo Tartarin de Tarascon; Edgar Degas, Dopo il bagno, donna che si asciuga (1890) – Brooklyn Museum. Nudo realistico che rompe con l’ideale classico; Wilhelm Lehmbruck, Torso di giovane donna (1910) – LACMA. Scultura espressionista che deforma il corpo in chiave drammatica; Chaim Soutine, Sentiero per la fontana (ca. 1920) – Brooklyn Museum. Paesaggio dai tratti dinamici, ambientato a Céret; Amedeo Modigliani, Jean Cocteau (1916) – Brooklyn Museum. Ritratto del poeta e cineasta, caratterizzato dal tipico stile allungato di Modigliani.













