
Il mito dell’architettura organica prende la strada: Airstream, insieme alla Frank Lloyd Wright Foundation, presenta un trailer esclusivo in soli 200 esemplari. Spazi intelligenti, materiali storici e 29 finestre per vivere ovunque la filosofia Usonian, fondendo design iconico e avventura on the road.
Quando Frank Lloyd Wright costruì Taliesin West, la sua residenza e studio in Arizona, i giovani apprendisti dormivano in tende spartane tra le dune del deserto. Quelle strutture improvvisate, diventate poi un vero rito di passaggio – dato che anche dopo il completamento del laboratorio, dormire sotto queste strutture rudimentali divenne una sorta di rito di passaggio per coloro che volevano lavorare e imparare al fianco dell’architetto – hanno ispirato anni dopo lo stesso Wright: nel padiglione musicale aggiunto alla proprietà nel 1957 introdusse un soffitto in tela che richiamava proprio le tende degli aspiranti collaboratori.
Oggi quello spirito ritorna in un progetto inedito: Airstream, in collaborazione con la Frank Lloyd Wright Foundation, ha realizzato un veicolo ricreazionale che porta su strada i principi del maestro dell’architettura organica. Si tratta dell’Airstream Frank Lloyd Wright Usonian Limited Edition Travel Trailer, lungo 8,5 metri, prodotto in soli 200 esemplari su ordinazione al prezzo di 184.900 dollari.
Per quasi un secolo, le linee sinuose in alluminio lucente degli Airstream hanno incarnato il sogno americano della vita on the road, tra viaggi nello spazio aperto e avventure presidenziali. Ora, grazie a questa edizione limitata, l’azienda fondata da Wally Byam rende omaggio a Wright, fondendo due icone del design statunitense.
“Questo progetto distilla l’essenza di due visionari in una roulotte che è insieme bella e funzionale”, ha spiegato Bob Wheeler, CEO di Airstream. “Seguendo i principi di Wright abbiamo ripensato materiali, texture ed efficienza degli spazi ridotti”. Il rimorchio sfrutta al massimo la filosofia Usonian, concetto sviluppato da da Wright negli anni ’30 che mirava a creare abitazioni accessibili, funzionali e integrate con la natura, pensate per la classe media americana: i due letti singoli infatti diventano panche e si trasformano, con un comando, in un king-size; tavolo e scrivania si richiudono a scomparsa, insieme a sedie e sgabelli ispirati al modello Robie.

La luce naturale è protagonista assoluta. Con 29 finestre –il numero più alto mai montato su un Airstream – il trailer richiama la poetica di Wright nel dissolvere i confini tra interno ed esterno. Ci sono ampie vetrate avvolgenti, oblò circolari, un lucernario ispirato a Taliesin West e un portellone posteriore che si apre direttamente sul paesaggio circostante.
Lo stesso concetto di “compressione e rilascio” (che consiste nel far attraversare a chi entra in un edificio uno spazio ristretto e raccolto, compressione, per poi aprirlo improvvisamente in un ambiente più ampio e luminoso, rilascio, appunto), tipico degli ingressi progettati da Wright, viene ripreso nel passaggio da un corridoio stretto in legno a uno spazio più arioso e luminoso.
Molti elementi provengono direttamente dagli archivi della Frank Lloyd Wright Foundation: la cucina si basa su un progetto mai realizzato del 1939, mentre la palette cromatica – ocra, rosso intenso e turchese – deriva da una collezione del 1955. Un motivo floreale semplificato, creato da Eugene Masselink, fidato apprendista di Wright, ricorre negli interni come omaggio alla natura.

“Il Gordon Leaf è molto più che decorazione: è un ponte verso il mondo naturale”, ha dichiarato Henry Hendrix, chief marketing officer della Foundation. “Contribuisce a quella continuità tra interno ed esterno che è il cuore dell’opera di Wright”. Con questo modello esclusivo, Airstream non solo celebra un mito dell’architettura, ma porta in viaggio la sua visione: abitare spazi piccoli, funzionali e in armonia con il paesaggio.













