
Dalle rive tranquille alla potenza del fiume, il Po si rivela non solo come paesaggio ma come memoria viva. Tra scrittori, fotografi e ricercatori, il grande fiume ha ispirato sguardi diversi, e ora il progetto Eridano, il Po di Luca Boffi (Alberonero) con Piergiorgio Caserini e Camilla Romeo lo attraversa, trasformando esperienza, racconto e partecipazione in un’opera che si muove con le stagioni e le storie della Pianura Padana.
L’opera è vincitrice del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea 2024 del Ministero della Cultura e sarà presentata il 6 settembre dalla Fondazione Un Paese di Luzzara, in occasione del settantennale del libro Un paese di CesareZavattini e Paul Strand, ritratto poetico della vita contadina da cui la Fondazione prende il nome.
Il progetto rinnova lo sguardo sul Po, intrecciando memoria, narrazione e paesaggio. Boffi, artista e contadino, da anni indaga la percezione visiva, le trasformazioni del territorio e le relazioni tra esseri umani e paesaggi naturali e artificiali. Per un anno ha esplorato il corso del fiume e le aree planiziali della Pianura Padana, conosciuto dagli antichi come Eridano.

Il percorso si è sviluppato in quattro tappe stagionali, denominate Diorami, esperienze performative sul territorio. Dal Diorama Autunno, una camminata alla confluenza Ticino-Po con quaranta partecipanti e il progetto Horti dell’Almo Collegio Borromeo, al Diorama Inverno sulle sponde del Canale Mortizza, con l’ornitologo Simone Ravara e un’operetta musicale di Francesco Fusaro, fino al Diorama Primavera nella Riserva Naturale Orientata della Parma Morta e al Diorama Estate, una navigazione lungo il Po con poeti e musicisti dialettali locali.
Il risultato è un’opera in movimento composta da sette elementi: una cartografia, notazioni grafiche e registrazioni del canto degli uccelli, fotografie, sculture di fango create dai partecipanti, una registrazione audio su vinile, un video del percorso e un libretto di sceneggiatura. La performance sarà presentata al Teatro Sociale Danilo Donati il 6 settembre, coinvolgendo artisti e partecipanti dei Diorami in una restituzione collettiva del viaggio lungo il Po, che si concluderà in piazza con la cittadinanza. Tra i partecipanti: Filippo Davoli, Bianca Peruzzi, Francesco Fusaro, Claudia Losi, Emiliano Maggi, Riccardo La Foresta, Renato Grieco, Sante Moleste, Filippo Arganini, Francesco Tosini, Andrea La Pietra.

Le esplorazioni stagionali sono state accompagnate dai racconti pubblicati nella newsletter omonima di Piergiorgio Caserini. Gli elementi dell’opera sono stati realizzati in collaborazione con Ines Placentia, Benedetta Fioravanti, Francesco Fusaro e Francesca Marengo.













